Superfici e arredi possono cambiare look in maniera veloce e vantaggiosa, attraverso l’applicazione di un vinile stampato, ad alto impatto decorativo
Note di variazione IVA: l’incubo dell’accordo transattivo
Secondo l’articolo 1965 del Codice civile la transazione è il contratto con il quale le parti, facendosi reciproche concessioni, possono creare, modificare o estinguere anche rapporti diversi da quello che ha formato oggetto della pretesa e della contestazione delle parti, ponendo fine a una lite già incominciata o prevenendone una che può sorgere tra loro.
Gruppo Sella, avanti tutta
L’affidabilità di un partner economico da sempre al fianco delle imprese che hanno l’ambizione di crescere
Decora, una dolce storia familiare
In un clima di gioiosa curiosità e di golosa attesa, l’azienda salernitana ha organizzato, con il sostegno della CCIAA di Salerno e il patrocinio di Confindustria Salerno,l’evento social “Decora il tuo Natale”, tenutosi sabato 23 novembre a Spazio Campania, a Milano. Più di cento gli esperti del mondo della pasticceria home made presenti
Il mestiere del traduttore in Italia: chi lo fa e perché è importante
Per vendere di più, attrarre nuovi clienti e, più in generale, comunicare meglio: ecco perché le aziende dovrebbero destinare risorse del budget alla traduzione
MAF Kids, il gioco è una cosa da grandi
Gli ultimi progetti dell’azienda salernitana guidata da Anella e Francesco Mastalia: una linea di giochi e complementi d’arredo completamente realizzati in cartone e una serie di iniziative che puntano allo stare bene in azienda e fuori
Il gioco di Santa Oca di Laura Pariani
Autunno 1652, brughiera lombarda. La storia corale messa in scena da Laura Pariani per “Il gioco di Santa Oca”, finalista al Premio Campiello 2019, ha per protagonisti sfalsati nel tempo Bonaventura Mangiaterra, un capopopolo che ammalia e convince i suoi compagni con la Bella Parola contro i nobili iniqui e prepotenti del tempo, e la […]
«No alla decrescita felice»
Il presidente di Confindustria Caserta: «Negli ultimi anni la politica ha favorito una narrazione del mondo dell’industria non fedele alla realtà, identificando gli imprenditori non come veicoli di sviluppo ma considerandoli con un certo fastidio»