Il 25 gennaio alle ore 17.00, presso l’Auditorium provinciale di Oliveto Citra (SA), si costituirà la prima destinazione parte di un progetto strategico di sviluppo per il Sud Italia, “Destinazione Sele-Tanagro,Vallo di Diano”.
La Destinazione comprende 31 comuni dell’area, che verranno valorizzati e promossi mediante la fondazione dell’Associazione Onlus di Destinazione.
L’Associazione si occuperà della valorizzazione dei prodotti, della promozione dei territori e della creazione di progetti condivisi per lo sviluppo dell’area, attraverso il portale online di Destinazione in tre lingue (italiano, inglese e tedesco). La Destinazione sarà successivamente collegata alle altre tredici Destinazioni del Sud Italia facenti parte del progetto, per consentire una promozione condivisa dell’intero Sud Italia.
Parteciperanno alla costituzione dell’Associazione cittadini, imprese, associazioni, istituzioni, comuni, banche, stakeholder, opinion leader, consorzi, scuole, università e quanti riterranno utile sostenere un progetto di sviluppo condiviso.
La genesi del progetto
Nel 2007 Fondirigenti, Federturismo, Confindustria, le Associazioni degli Industriali e dei Dirigenti di Potenza, Matera, Cosenza, Lecce, Salerno, Siracusa e Nord Sardegna, con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, hanno sostenuto e promosso un progetto di formazione di management turistico. Il progetto ha avuto la durata di 3 anni, dal 2007 al 2011, e ha visto partecipare alle attività oltre 100 imprenditori di tutto il Sud Italia unitamente ai rappresentanti istituzionali, ai dirigenti delle Confindustrie locali e ai rappresentanti Federmanager delle 6 regioni del Sud. Dopo le attività di formazione, parte di questi imprenditori decide di avviare un progetto sinergico di sviluppo. Nel maggio 2014 si costituisce, con atto notarile, “Rete Destinazione Sud”, composta da imprenditori delle regioni Campania, Basilicata, Calabria e Puglia. La Rete si configura come un network multiregionale di imprese, nato principalmente con l’obiettivo di creare un progetto strategico condiviso per il Sud, sotto un unico brand capace di essere riconosciuto a livello nazionale ed internazionale.