Made in Italy: le salernitane D’Amico e Convergenze tra le “Best Managed Companies” premiate da Deloitte Private

Le due imprese iscritte a Confindustria Salerno si sono distinte per Strategia, Competenze e innovazione, Impegno e Cultura aziendale, Governance e misurazione delle performance, Sostenibilità, Filiera e Internazionalizzazione

D’Amico e Convergenze sono tra le 79 aziende vincitrici della quinta edizione del Best Managed Companies Award, il premio per le eccellenze imprenditoriali promosso da Deloitte Private, con la partecipazione di ALTIS Università Cattolica del Sacro Cuore, ELITE-Gruppo Euronext e Confindustria Piccola Industria.

Le due imprese iscritte a Confindustria Salerno si sono distinte per Strategia, Competenze e innovazione, Impegno e Cultura aziendale, Governance e misurazione delle performance, Sostenibilità, Filiera e Internazionalizzazione.

Due realtà imprenditoriali molto diverse tra loro ma simili per l’elevata qualità dei prodotti e servizi, per la tensione naturale all’innovazione e alla sostenibilità.

La D’Amico, fondata nel 1968 e arrivata oggi alla terza generazione, è tra le principali aziende italiane specializzate nella produzione di conserve alimentari di sottoli, sottaceti, olive, funghi e ortaggi al naturale, pesti e creme, sughi pronti e legumi premium, IGP e bio.

Convergenze, invece, è operatore di tecnologia integrata attivo nei settori Telecomunicazioni ed Energia 100% green, presente sul territorio nazionale attraverso il brevettato network EVO (Electric Vehicle Only) e la rete in fibra ottica proprietaria con l’innovativa tecnologia XGS-PON.

A esprimere la personale e aziendale soddisfazione i rispettivi due Amministratori delegati delle aziende: Sabato D’Amico e Rosario Pingaro.

«Siamo molto orgogliosi di essere stati premiati per la prima volta con il Best Managed Companies Award da Deloitte Private – ha dichiarato Sabato D’Amico, AD dell’omonima Azienda – perché con questo riconoscimento vengono ricompensati tutti gli sforzi, l’impegno e il coinvolgimento mostrati negli anni dalla nostra famiglia e dai nostri collaboratori. Un grande lavoro di squadra che ha reso D’Amico la realtà solida che è oggi, forte di un’importante cultura aziendale e riconosciuta a livello internazionale per la qualità delle materie prime. In D’Amico teniamo sempre fede ai principi che ci contraddistinguono, attraverso l’assiduo controllo della filiera, l’attenzione alla sostenibilità e alla riduzione degli impatti sociali e ambientali, la ricerca continua di innovazione e la volontà di espandersi il più possibile all’Estero».

Premiato con la sua Convergenze per la terza volta, Rosario Pingaro ha così commentato: «Siamo fieri del riconoscimento ricevuto, una conferma del nostro ruolo di realtà di eccellenza del Sud Italia che con le sue green practices, le sue idee innovative e sostenibili, i suoi investimenti sul territorio in risorse umane e formazione, è riuscita ad affermarsi come eccellenza italiana e azienda virtuosa. Convergenze, quotata all’Euronext Growth Milan, offre soluzioni e servizi unici in ambito delle telecomunicazioni, dell’energia green per rispondere in maniera puntuale e performante alle esigenze di un mercato competitivo, allineandosi e riconoscendosi nei valori promossi e valorizzati dal Best Managed Companies Award. Concludo ringraziando tutti i dipendenti e i partner di Convergenze che con il loro impegno hanno permesso alla società di raggiungere risultati importanti in termini economici e di fatturato e di proseguire nel percorso strategico e di sviluppo».

Congratulazioni alle due aziende salernitane sono giunte da Ernesto Lanzillo, Partner Deloitte e Deloitte Private Leader, e Andrea Restelli, Partner Deloitte e responsabile BMC per l’Italia. «Anche questa edizione, come quella del 2021, si è svolta in un contesto difficile, contrassegnato non solo dal perdurare degli effetti della pandemia, ma anche dall’irruzione di uno scenario di guerra che ha avuto pesanti ripercussioni sulle aziende: dalle interruzioni della supply chain al caro materie prime, dalla crisi energetica a quella alimentare, con tassi di inflazione arrivati a livelli record. Nonostante questi ostacoli, le aziende premiate hanno dimostrato capacità di adattamento, hanno innovato e hanno continuato a essere bandiera di eccellenza, dimostrando la forza e il grande potenziale dell’imprenditoria Made in Italy».