L’Agenzia delle Entrate ha ribadito la facoltà per le aziende organizzate in Rete di costituire un autonomo soggetto di diritto, procedendo all’iscrizione nel registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sede della rete, assumendo anche la soggettività tributaria
Nuovo intervento di prassi dell’Agenzia delle Entrate a proposito dei contratti di Rete. Con la pubblicazione della circolare n. 20/E/13 – qui allegata – il Fisco ha ribadito la facoltà per le aziende organizzate in Rete di costituire un autonomo soggetto di diritto, procedendo all’iscrizione nel registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sede della rete, assumendo anche la soggettività tributaria.
Proprio in relazione a questo ultimo aspetto, l’amministrazione finanziaria ha fornito nel documento di prassi alcune indicazioni operative.
Più nel dettaglio, le Reti saranno soggette all’IRES, ai sensi dell’articolo 73, comma 2, del Tuir e all’IRAP in relazione all’attività esercitata (articoli 2 e 3 del Decreto Legislativo n. 446/1997).
Ovviamente, qualora i sottoscrittori del contratto di Rete decidessero di non iscriversi nel registro delle imprese del luogo ove ha sede la rete stessa, non vi sarebbe alcuna soggettività tributaria.