Il consumo di energia elettrica pesa in modo sempre maggiore sulle tasche degli italiani. Si tratta anche di un elemento importante per la produzione di inquinamento ambientale: consumare energia ha infatti un impatto rilevante sull’ecosistema.
Migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione contribuisce a ridurre il consumo di energia, cosa che influisce direttamente sull’impronta al carbonio di ognuno.
Esistono vari metodi per rendere i propri comportamenti meno inquinanti, a partire dall’installazione di apparecchiature adatte a diminuire il consumo energetico.
Installare un addolcitore
Un addolcitore è un filtro che consente di ridurre la quantità di calcare presente nell’acqua. È possibile installare un addolcitore acqua per la casa, ma anche per un intero condominio o per un’attività commerciale; si tratta di un’apparecchiatura dalle dimensioni contenute, che si posiziona a monte dell’impianto idraulico.
Questo permette di far circolare acqua dolce, priva di calcare all’interno dell’intero impianto idraulico di un edificio. Sembra incredibile ma questa semplice operazione consente di risparmiare direttamente sulla bolletta energetica mensile. L’acqua dura, infatti, causa depositi calcarei, sia sulle tubature di un impianto idraulico, sia all’interno delle apparecchiature, come ad esempio nel boiler, nella lavastoviglie, nella lavatrice.
Tutti questi elettrodomestici funzionano con maggiore difficoltà quando intaccati dal calcare, consumando a ogni uso una quantità maggiore di energia elettrica.
Elettrodomestici di ultima generazione
Avere a disposizione acqua dolce e priva di calcare è un primo passo importante per ridurre il consumo di energia elettrica negli elettrodomestici di casa. Ricordiamo che per un utilizzo ideale è opportuno effettuare le regolari manutenzioni, come ad esempio la pulizia dei filtri dell’acqua della lavatrice e della lavastoviglie, così come avviare queste apparecchiature solo a pieno carico; a meno che non si abbiano a disposizione dei modelli con possibilità di ciclo a mezzo carico.
Vanno poi preferiti i programmi Eco, che riducono i consumi. Inoltre, i vecchi modelli di elettrodomestici sono spesso meno efficienti di quelli più recenti. Quindi se la lavastoviglie è da sostituire, non bisogna esitare nella scelta di un modello particolarmente efficiente, caratteristica che si può facilmente verificare grazie alle etichette energetiche, ormai obbligatorie per qualsiasi dispositivo elettrico.
Lo stesso possiamo fare con tutti gli altri elettrodomestici, dal televisore fino al climatizzatore con pompa di calore.
Ristrutturare la casa
In occasione di una ristrutturazione dell’edificio in cui si vive è possibile sicuramente fare molto per l’efficientamento energetico. Installare un materiale isolante sulle superfici opache della casa, il cosiddetto cappotto; sostituire gli infissi con modelli di ultima generazione, a taglio termico; prevedere il posizionamento sulla copertura di un impianto fotovoltaico: sono tutte attività che permettono di ridurre drasticamente il consumo di energia e di gas per il riscaldamento, il raffrescamento e la gestione dell’abitazione.
Si tratta di attività che necessitano di un certo impegno economico, è vero, però sono sempre disponibili varie proposte di agevolazioni e bonus, sia a livello statale che regionale. Inoltre, alcune tipologie di impianti, come ad esempio le pompe di calore o il fotovoltaico, stanno diventando sempre più accessibili, anche per chi non ha ampie disponibilità economiche.
Soprattutto chi vive in un edificio di classe energetica F o G, in edifici vecchi e non adeguati alle nuove esigenze, potrebbe ottenere un grande risparmio annuo sulle spese energetiche da queste migliorie; questo permette di rientrare rapidamente dalle spese sostenute, godendosi poi maggiore comfort in casa.