Usato o ricondizionato: quale tipologia di smartphone è meglio acquistare?

Nell’era digitale, lo smartphone è diventato un compagno insostituibile nella vita quotidiana. Con il continuo emergere di nuovi modelli, molti consumatori si trovano di fronte alla scelta: acquistare uno smartphone usato o ricondizionato.

Entrambe le soluzioni sono degli ottimi metodi per risparmiare ed avere dei modelli all’avanguardia, ma al contempo è anche molto importante valutare le due alternative in modo da non incorrere in spiacevoli sorprese.

Per questo motivo il nostro articolo di oggi esplora le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi di entrambe le opzioni, fornendo un’analisi dettagliata per aiutare voi lettori a fare una scelta informata.

Vantaggi e svantaggi dell’acquisto di prodotti rigenerati

Un prodotto ricondizionato è un dispositivo restituito per malfunzionamenti hardware o software, o per difetti estetici. Invece di essere scartato, viene ripristinato in laboratorio allo stato originale previsto al momento della prima vendita.

Questo processo include interventi tecnici approfonditi, assicurando che lo smartphone torni al suo stato originale. Questi prodotti vengono poi rimessi in commercio sotto l’etichetta “ricondizionato”.

Uno dei maggiori vantaggi degli smartphone ricondizionati è il risparmio economico, che può variare tra il 35% e il 60% rispetto al prezzo originale del nuovo. Inoltre, vengono venduti esclusivamente da produttori o rivenditori autorizzati, offrendo una garanzia che, nei casi migliori, può estendersi fino a due anni, paragonabile a quella di un telefono nuovo.

Un esempio che vi suggeriamo di visionare per comprendere fino in fondo le caratteristiche, le garanzie offerte dalle aziende e il prezzo del prodotto è l’iPhone 14 ricondizionato su Certideal.it, sito web molto conosciuto in Italia per questa tipologia di dispositivi.

Vi renderete immediatamente conto di quanto possa essere vantaggioso il prezzo, l’assistenza clienti e le garanzie offerte rispetto ad altre aziende del settore.

Smartphone usati: i vantaggi e gli svantaggi

Uno smartphone usato è un telefono che è stato posseduto e utilizzato da un precedente acquirente. Può essere acquistato da privati o negozi, dove viene normalmente ispezionato per assicurare il suo funzionamento.

Tuttavia, a differenza dei prodotti ricondizionati, non vengono effettuati controlli approfonditi su software e hardware.
Sebbene possa sembrare meno vantaggiosa, questa metodologia d’acquisto è in forte crescita, come affermato in questo interessante articolo, in quanto è in grado di offrire in molti casi un risparmio anche maggiore rispetto ai prodotti ricondizionati.

L’acquisto di uno smartphone usato può comportare un risparmio significativo, tra il 50 e il 70% rispetto al prezzo di un modello nuovo. Al contempo non viene fornita una garanzia, e la durata residua del dispositivo può essere incerta.

Questa opzione è consigliabile per chi possiede competenze tecniche per valutare lo stato di conservazione e la potenziale longevità del dispositivo.

Quanto vale oggi in Italia il mercato degli smartphone usati e ricondizionati?

In Italia, il mercato degli smartphone usati e ricondizionati sta crescendo rapidamente. I consumatori sono sempre più consapevoli delle questioni ambientali e dell’importanza del riciclo. Quest’ultimo tema è stato affrontato anche sul nostro sito in un articolo che si concentra sulla tematica anche nell’edilizia. Potrete leggerlo cliccando qui.

Tornando a noi, questo ha portato a un aumento della domanda di dispositivi meno costosi e più sostenibili.
Oltre al vantaggio economico, questo mercato contribuisce positivamente all’ambiente, riducendo i rifiuti elettronici e promuovendo un consumo più consapevole.

Si prevede che in futuro, con l’aumento dell’attenzione verso la sostenibilità e l’efficienza delle risorse, la domanda di smartphone usati e ricondizionati continuerà a crescere, offrendo un’alternativa valida e sostenibile ai nuovi modelli di smartphone.