Una nuova politica per le città, motore dello sviluppo del Paese

inu2Si terrà a Salerno, dal 24 al 26 ottobre prossimi, il Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica. Tante le proposte per rinnovare la governance del territorio

Si svolgerà a Salerno, dal 24 al 26 ottobre prossimi, il ventottesimo Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU). L’appuntamento, che si terrà al Palazzo del Comune, sarà l’occasione competente per focalizzare l’attenzione sulla necessità di fare dei centri urbani un nuovo motore di sviluppo, definendo forme di sostegno capaci di mobilitarne le risorse, economiche e sociali.

 

 

Tante le nuove proposte che l’Inu si impegna a promuovere partendo dall’assunto che è nelle città che risiede gran parte della ricchezza e della vitalità del Paese che, seppur sopita, può riemergere in tutta la sua forza grazie ad un’adeguata programmazione delle risorse che consenta la ripartenza dell’economia. Per puntare sulle città occorre disfarsi dei vecchi paradigmi del passato e ripensare alle città in modo del tutto nuovo. Si è passati, infatti, da un modello di espansione urbana regolare e continuo a quello tipico della nuova città “post-metropolitana”: una città porosa e discontinua dal punto di vista insediativo e insostenibile da quello ambientale. Una città profondamente segnata dalla crisi, dove il mercato immobiliare è fermo al palo, per la contrazione del credito e dell’occupazione, e dove la domanda e l’offerta di alloggi faticano sempre di più a incontrarsi.

A partire da questi presupposti il Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, che sarà impegnato nella tre giorni anche nel rinnovo dei suoi vertici istituzionali, affronterà la discussione sulle innovazioni da apportare alla governance del territorio. Il dibattito si snoderà lungo tre direttrici fondamentali: La rigenerazione urbana come resilienza; 2. Quale forma di piano e i nuovi compiti della pianificazione; 3. Le risorse per il governo del territorio, la città pubblica e il welfare urbano (il testo completo è all’indirizzo: www.inu.it). 

 

A partire da questi tre temi generali l’Inu intende favorire la più ampia partecipazione al dibattito congressuale non soltanto dei propri soci, ma anche di professionisti, funzionari pubblici, studiosi impegnati nel campo del governo del territorio. Pertanto, sollecita tutti gli interessati ad inviare contributi partendo dal Position Paper pubblicato sul sito www.inu.it.

 

C’è tempo – i termini sono stati prorogati rispetto all’iniziale scadenza – fino al 7 ottobre.

Gli Autori che proporranno idee particolarmente significative e innovative in relazione ai temi congressuali saranno invitati a diventare parte attiva nelle sessioni che si terranno venerdì 25 ottobre.