Tra le imprese che concretamente hanno fatto della formazione e dell’innovazione un volano per lo sviluppo, aderendo ad uno o più avvisi di Fondimpresa, quella di Giffoni Valle Piana, raccontata anche in un volume da Massimo Mascini
“Sapere dove andare. Politiche per la formazione, politiche per l’innovazione”, è il titolo che Fondimpresa ha voluto dare al Convegno tenutosi il 5 dicembre presso il Centro Congressi Roma Fiere. Una tavola rotonda che ha sviscerato un tema che interessa tantissime realtà imprenditoriali italiane, la necessità di riportare al centro le persone e affiancare la loro crescita culturale e professionale per innovare davvero e far crescere le imprese a loro volta.
Diversi gli interventi di addetti ai lavori, che hanno sottolineato come in questi ultimi anni in Italia siano state le PMI a crescere su più fronti, soprattutto quelle che hanno investito e continuano a farlo in digitalizzazione, innovazione e formazione; anche se chi crede nella formazione come leva per lo sviluppo rappresenta ancora una percentuale bassa.
Tante le opportunità messe in campo grazie ai fondi gestiti ed erogati da Fondimpresa, il fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, CGIL, CISL e UIL.
Il presidente di Fondimpresa, Bruno Scuotto, in apertura dei lavori, ha sostenuto a gran forza la sfida che le stesse PMI devono affrontare: «precorrere i tempi, comprendere le esigenze del mercato e calibrare i piani di investimento sulle risorse umane e digitali per continuare a competere».
L’incontro ha offerto l’occasione per presentare le imprese che concretamente hanno fatto della formazione e dell’innovazione un volano per la crescita, aderendo ad uno o più avvisi di Fondimpresa. A trasformare in parole i percorsi è stato l’autore Massimo Mascini, che ha messo tutte queste storie, concrete e vincenti, nel volume “La chiave della crescita. Storie di innovazione e formazione di impresa”.
All’interno del libro è presente anche il percorso della Rinaldi Group di Giffoni Valle Piana, una PMI che ha fatto della formazione un suo caposaldo. Aderendo a diversi avvisi di Fondimpresa, l’azienda ha attuato un percorso di innovazione e formazione continua, creando un network con imprese del territorio e con gli Atenei di Salerno e di Napoli e implementando lo svolgimento del piano formativo COM.For.T.
Stefania Rinaldi, socio amministratore presente al convegno, infatti, ha raccontato: «Il progetto era volto a favorire lo sviluppo di nuove produzioni ad alto contenuto tecnologico per aumentare e migliorare le perfomance di prodotto; riqualificare e rafforzare i processi della PMI innovando il processo produttivo e puntando sull’industria 4.0. Il Piano formativo è stato pensato per supportare e formare le risorse umane nelle fasi di implementazione dell’innovazione tecnologica di prodotto e di processo ed è stato costruito e realizzato in modo da offrire ai lavoratori e all’azienda dei percorsi formativi per guidarli nell’implementazione del sistema».