Il salernitano ha sbaragliato venti concorrenti nella categoria “gluten free”
Esiste la metafisica del pizzaiolo?
Se fosse codificata in modo puntuale, probabilmente, avrebbe come categorie necessarie la passione, l’energia e la perseveranza. Qualità, queste, che sono servite ad Antonio Langone – pizzaiolo salernitano per Molini Pizzuti, classe 1986 – per vincere l’International Pizza Challenge tenutosi a Las Vegas il 22 marzo scorso nella divisione “gluten free”.
Con la sua maestria Antonio ha sbaragliato 20 concorrenti provenienti da tutto il mondo. A farlo trionfare la sua “Detroit Style”, una tipica pizza in teglia americana realizzata con farina per pizza senza glutine Pizzuti e farcita con italianissimi mozzarella, friarielli, salsiccia e peperone crusco.
Ci ha messo 4 anni, come lui stesso ci ha raccontato, per capire gusti e stile giusti per convincere i giudici americani e, alla fine, il tempo e la sua tenacia gli hanno dato ragione.
Antonio il successo lo punta, lo studia e lo raggiunge. È, infatti, alla sua seconda vittoria mondiale. La prima, nel 2012 a Napoli, lo colse di sorpresa come oggi.
Il segreto per avere successo? Antonio ha le idee chiare e genuine come le sue creazioni e le sue farine: «Non aver paura di fallire, lavorare sodo e restituire qualcosa indietro».
Per il momento, il pizzaiolo che ha conquistato l’America, ha restituito a quanti hanno creduto in lui una sana gioia.