Palco d’onore quest’anno per gli archeologi che prestano la loro opera di studio dell’antichità al servizio dei viaggiatori attuali e futuri e per il sito di Palmira, che tornerà fruibile dal 2019. L’appuntamento è dal 15 al 18 novembre a Paestum
La XXI Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico si svolgerà da giovedì 15 a domenica 18 novembre 2018 a Paestum: per migliorare i servizi a espositori e visitatori, per la XXI edizione la location per il Salone Espositivo e il Programma Conferenze sarà il Centro Espositivo del Savoy Hotel, a soli 2 km dal Parco Archeologico, dal Museo e dalla Basilica, dove avranno luogo le altre sezioni (ArcheoExperience, ArcheoLavoro, la Mostra ArcheoVirtual, le Visite Guidate, il Workshop ENIT e AIDIT).
Un format di successo testimoniato dalle prestigiose collaborazioni di organismi internazionali quali UNESCO e UNWTO oltre che da 12.000 visitatori, 120 espositori di cui 25 Paesi esteri, circa 50 tra conferenze e incontri, 300 relatori, 120 operatori dell’offerta, 100 giornalisti accreditati.
Paestum celebrerà il 20° Anniversario dell’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO dell’area archeologica (alla presenza di Irina Bokova già Direttore Generale UNESCO, Mounir Bouchenaki Consigliere Speciale del Direttore Generale UNESCO e Taleb Rifai già Segretario Generale UNWTO) così come Troia, presente con Rüstem Aslan Responsabile dell’area archeologica.
Protagonisti, inoltre, saranno la Grotta di Chauvet, a rappresentare il grande successo della Preistoria in Francia, con la Conservatrice Marie Bardisa e il sito di Angkor con Azedine Beschaouch Segretario Scientifico dell’ICC-Angkor, il Comitato Internazionale di Coordinamento per la Salvaguardia e lo Sviluppo. Poi, le presenze prestigiose, per le loro grandi scoperte, di Paolo Matthiae, che portò alla luce l’antica città di Ebla in Siria, e di Dan Bahat, per decenni l’archeologo ufficiale di Gerusalemme.
Il dialogo interculturale avrà i suoi appuntamenti di punta nel gemellaggio tra Paestum e Palmira e nell’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad” (alla 4a edizione) che premierà la scoperta archeologica dell’anno alla presenza di Omar archeologo e figlio di Khaled al-Asaad,.
ArcheoVirtual, Mostra e Workshop internazionali dedicati alle tecnologie multimediali, interattive e virtuali in collaborazione con CNR ITABC Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali, presenterà lo stato dell’arte del digitale nei musei archeologici a cura della Direzione Generale Musei del MiBAC.
Il Direttore Ugo Picarelli: «Da quest’anno cercheremo di valorizzare le destinazioni turistico-archeologiche quali fattori di sviluppo locale e di promozione dei territori, oltre che di rendere merito agli archeologi che prestano la loro opera di studio dell’antichità al servizio dei viaggiatori attuali e futuri. Inoltre, la BMTA continuerà a dedicare particolare attenzione al sito di Palmira, che tornerà fruibile dal 2019 come annunciato dai media, con la presenza di una delegazione siriana tra cui il Governatore di Homs. Per quanto riguarda l’aspetto economico, nel rispetto del nome Borsa, il Workshop si arricchirà dei buyer nazionali, che si aggiungeranno a quelli europei selezionati dall’ENIT, con la partecipazione degli associati dell’AIDIT Associazione Italiana Distribuzione Turistica di Federturismo Confindustria».
Numerose le sezioni speciali:
ArcheoExperience con i Laboratori di Archeologia Sperimentale per la divulgazione delle tecniche utilizzate nell’antichità per realizzare i manufatti di uso quotidiano;
ArcheoIncontri conferenze stampa e presentazioni di progetti culturali e di sviluppo territoriale;
ArcheoLavoro orientamento post diploma e post laurea con la presentazione dell’offerta formativa, a cura delle Università, e delle figure professionali;
ArcheoStartUp in cui si presentano nuove imprese culturali e progetti innovativi nel turismo culturale e nella valorizzazione dei beni archeologici;
Incontri con i Protagonisti, quali noti archeologi e divulgatori della TV;
Premio “Antonella Fiammenghi” alla migliore tesi di laurea sul turismo archeologico;
Premio “Paestum Archeologia” a coloro che contribuiscono alla valorizzazione del patrimonio culturale;
Visite guidate ed educational per giornalisti.
La BMTA si conferma, quindi, un evento originale nel suo genere: sede dell’unico Salone Espositivo al mondo delle destinazioni turistico-archeologiche; luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al turismo culturale e alla valorizzazione; occasione di incontro per gli addetti ai lavori, gli operatori turistici e culturali, i viaggiatori, gli appassionati; opportunità di business con il Workshop tra la domanda e l’offerta del turismo culturale e archeologico.
Istituzioni, Enti, Paesi Esteri, Regioni, Organizzazioni di Categoria, Associazioni Professionali e Culturali, Aziende e Consorzi Turistici saranno presenti nel Salone Espositivo, per vivere da protagonisti quattro giorni straordinari in occasione della XXI edizione dal 15 al 18 novembre 2018.