Logistica aziendale ed e-commerce: quando le spedizioni fanno la differenza

Photo by geralt / Pixabay License

Sulla logistica si giocherà la battaglia futura dell’e-commerce e il successo di ogni impresa online, grande o piccola che sia. In un settore che continua a crescere ogni anno in doppia cifra per numero di acquisti fatti e prodotti consegnati, garantire spedizioni veloci, economiche o gratuite diventa vitale per la sopravvivenza dei negozi e per riuscire ad aver ragione di una concorrenza sempre più agguerrita.

L’e-commerce è in continua espansione. Statista ha rilevato che il settore è cresciuto del 113% tra il 2014 e il 2018 e prevede un ulteriore crescita del 72% entro il 2021. In questo quadro non fa eccezione l’Italia in cui I dati relativi al 2018 parlano di un incremento del 16% del valore del comparto. Ed è proprio in questo mercato sempre più affollato e competitivo che la logistica diventa la chiave di volta per emergere.

Premessa numero 1: quando parliamo di logistica distributiva ci riferiamo alle “consegne ultimo miglio”, ovvero al percorso della merce dal venditore/produttore al consumatore finale. Premessa numero 2: è il cliente con le sue esigenze a definire le linee di sviluppo future della logistica. Le ricerche di mercato hanno dimostrato che i compratori di un negozio online non guardano soltanto ai prezzi o all’affidabilità dei prodotti ma sono estremamente attenti anche alla qualità e ampiezza dei servizi di consegna e di gestione del reso.

Un comportamento che pone sfide nuove agli operatori logistici e agli stessi e-shop. In Italia la sfida sembra accettata e un recente censimento dell’Osservatorio eCommerce B2c ha dimostrato che nel nostro Paese l’offerta e la varietà dei servizi di consegna sono di ottimo livello. Basti pensare che soluzioni “nuove” come la consegna in un giorno definito e al piano e il ritiro da parte del cliente presso la rete di negozi sono garantiti dalla metà delle realtà economiche online.

Un quarto degli e-shop garantisce il recapito al sabato, quello on demand, quello serale e il ritiro presso punti commerciali convenzionati come poste ed edicole mentre l’8% degli operatori, soprattutto nel settore del food, utilizza molto spesso la consegna a domicilio.

In settori come l’elettronica di consumo e l’abbigliamento è il ritiro in negozio da parte del cliente la modalità di consegna più utilizzata. Le ragioni sono molteplici: in questo modo il compratore interessato può testare la merce, controllare il processo e stabilire in autonomia i tempi di attesa.

Il settore della logistica è quindi in una fase di grande sviluppo, sia per portata (l’Osservatorio ha rilevato che ogni mese vengono consegnate nel nostro Paese merci per un valore di 15 milioni di Euro) che per numero e tipologia di opzioni offerte. In questo quadro è sempre BRT l’operatore logistico preferito di chi vende online, seguito da SDA, Poste Italiane, DHL e GLS. Tutti operatori che hanno deciso di lanciare nuovi servizi ad hoc pensati appositamente per i tempi e le esigenze dell’e-commerce.

In questi anni gli e-shop hanno salutato con favore anche l’arrivo di piattaforme di comparazione delle spedizioni come Packlink PRO, in grado di offrire tariffe di spedizione agevolate grazie agli accordi presi con i più importanti operatori attivi sul territorio. Scegliendo questo software gestionale, i venditori hanno a disposizione i servizi di spedizioni offerti da BRT per l’e-commerce su Packlink PRO a prezzi più competitivi e con opzioni di consegna personalizzabili in ogni momento.

E se la sfida della logistica si sta giocando nel presente, è possibile già ipotizzare alcuni scenari di sviluppo per il prossimo futuro. Tre gli aspetti su cui si concentrerà la ricerca di nuove soluzioni: flessibilità, velocità e miglioramento dell’integrazione tra negozi online e fisici.

Per migliorare la flessibilità, i principali operatori italiani mondiali stanno sperimentando nuove metodologie come la consegna in negozi convenzionati o negli uffici postali, l’installazione di locker automatici presso spazi ad alta frequentazione o soluzioni estremamente innovative come l’ On-Demand Delivery o l’apertura, tramite chiavi digitali, della porta di casa e del baule dell’auto.

Nel campo della velocità si stanno invece moltiplicando gli operatori che offrono la consegna nello stesso giorno dell’acquisto del prodotto o addirittura entro un’ora dal pagamento: una strategia sviluppata soprattutto nel settore alimentare.

In questo quadro di flessibilità torna ad essere fondamentale anche il negozio fisico che diventa il luogo principe per testare ciò che si compra online e per permettere al cliente di stabilire in autonomia il momento del ritiro della merce. Le realtà economiche più grandi al mondo stanno giù sperimentando questa strada, grazie alla capillarità della propria rete di negozi, e stanno ottenendo ottimi riscontri da parte della clientela.