La sfida della sanità privata: un nuovo possibile campo di investimento tra innovazione tecnologica ed incentivi

Sarebbe senza ombra di dubbio un settore in crescita e sicuramente positivo, anche rispetto al Nord Italia, quello della sanità privata nel Sud. Stando ai dati del rapporto RBM – Censis sembrerebbe che la sanità nel Sud del Paese e nelle isole italiane, sia molto più a favore del settore privato. Infatti, mentre il dato si ferma solo al 22,6% nel Nord Ovest ed al 20,7% invece nelle città del Nord Est italiano, al Sud le prestazioni private della sanità sfiorano il dato in percentuale che supera i 33 punti.

Questo fa capire come di fatto la sanità privata sia molto richiesta nel Belpaese. Oltre però a questi dati che tra l’altro fanno emergere anche una necessità di riformare il sistema sanitario nazionale, è evidente che vi è la necessità di investire nel settore della sanità privata in modo tale da riuscire a rispondere a questa forte richiesta di prestazioni sanitarie private.

I motivi dei dati positivi sulla sanità privata nel Sud Italia

Come ben sappiamo, le ragioni di questa scelta in favore del privati, stanno nel fatto che la sanità pubblica nelle regioni del Sud Italia si trova in uno stato di difficoltà in maniera molto più grave rispetto a quanto accade invece nel Nord del Paese.

Questo ha spinto numerosi imprenditori nel settore della sanità privata ad investire per cercare di far crescere tale ambito con ritorni economici molto interessanti. Chi fa impresa non può perdersi questa occasione e perciò, a volte, anche utilizzando gli incentivi statali o un fondo come “Resto al sud”, si potrebbe decidere di investire in questo settore di mercato che, a quanto pare, ha molto da offrire soprattutto nel Sud dell’Italia.

Come sta crescendo il settore della sanità privata

Tali dati fanno capire come si tratta di un settore molto competitivo che nel corso del tempo sta anche cercando di migliorare la sua stessa struttura. È per questo che bisogna anche cercare di gestire con una sorta di innovazione tecnologica questa attività.

La così tanto desiderata rivoluzione digitale di cui si parla spesso, punta a creare una nuova gestione dei servizi sanitari ed inoltre, anche a fornire servizi alternativi in tale ambito. Tra le scelte più diffuse vi è quella di puntare ad un software per studi medici come quelli dell’azienda Gipo o di altri servizi simili. Inoltre l’obiettivo è anche quello di cercare di garantire tutta quella serie di attività e di servizi che, per motivi economico-finanziari la sanità pubblica, non è in grado di garantire.

Come scegliere dove investire

Come già accennato, la sanità nel Sud Italia ed in tutto il settore privato sembra essere destinata a crescere in maniera seria. Le due regioni che hanno una maggiore richiesta in tal senso sono la Calabria e la Campania in quanto rappresentano rispettivamente l’ultimo ed il penultimo posto in merito a quanto la sanità pubblica riesce a fare in tutta la Nazione.

Chi fa impresa non può non considerare questa opportunità in quanto si tratterebbe di un giro di affari pari quasi a 40 miliardi di euro, stando a quanto stimato per lo scorso anno.