Sottoscrittore dell’operazione UniCredit. Con la liquidità ottenuta grazie al prestito obbligazionario, la società campana – attiva da oltre 50 anni nella produzione di materassi di elevata qualità Made in Italy – intende realizzare una serie di progetti che vanno dall’innovazione digitale alla realizzazione di prodotti ecocompatibili, puntando al contempo a rafforzare la propria presenza sui mercati esteri
Rinaldi Group ha emesso un minibond da 1 milione di euro. L’impresa opera da circa 55 anni nella produzione di materassi innovativi e dagli elevati standard di qualità, tutti disegnati, progettati e realizzati in Italia nello stabilimento di Giffoni Valle Piana (Sa). Il prestito obbligazionario, sottoscritto da Unicredit, avrà una durata di sette anni ed è finalizzato a sostenere le strategie di crescita e di sviluppo del Rinaldi Group. In cantiere diversi progetti, strutturati su tre obiettivi fondamentali per una crescita smart: «più innovazione, più sostenibilità, più internazionalizzazione».
Il progetto, presentato ufficialmente il 29 novembre scorso presso la sede di Giffoni Valle Piana, mira infatti a fare dello stabilimento una vera e propria una fabbrica intelligente, evoluta e interconnessa, nella quale le nuove tecnologie digitali si integrano nel processo produttivo, arricchendolo, insieme ad un nuovo sistema ERP. L’innovazione digitale riguarderà ciascuna funzione aziendale, favorendo un miglioramento immediato su efficienza e produttività, consentendo maggior controllo e migliore velocità di esecuzione. I nuovi investimenti consentiranno inoltre di ampliare ulteriormente la gamma prodotti studiati e sviluppati con l’Università di Salerno e ispirati ai principi di Ergonomia e di Comfort del sonno. D’altro canto, l’impronta green-oriented di Rinaldi Group, dopo un attento ascolto del mercato e in linea con le normative sempre più stringenti in materia di tutela ambientale, riceverà nuova linfa concretizzandosi in tecniche a minor impatto ambientale e in prodotti ecosostenibili. L’intero progetto è infine funzionale all’ingresso in nuovi mercati di sbocco, in particolare Stati Uniti, Canada e Nord Europa, fermo restando il presidio degli oltre 40 mercati già serviti. La Società intende rafforzare la propria presenza sui mercati esteri partecipando alle più rinomate fiere di settore, instaurando diverse collaborazioni con agenzie estere operanti nei paesi target.
Stefania Rinaldi, Direttore R&S e Amministrativo di Rinaldi Group, ha dichiarato: «Con questa operazione l’Azienda intende consolidare il processo di innovazione incrementale iniziato più di dieci anni fa in ottica Industria 4.0 e Digital Innovation, con l’obiettivo di migliorare la qualità del prodotto e i servizi offerti ad un consumatore sempre più attento e sensibile alla globalità del proprio benessere nel rispetto dell’ambiente».
Annalisa Areni, Direttore Regionale Sud di UniCredit, ha invece rimarcato: «Rinaldi Group è un tipico esempio di azienda locale che, grazie ad una attenta gestione manageriale, ha conosciuto una importante espansione conquistando posizioni di leadership nel suo particolare segmento di mercato. Con questa operazione si avvalora il nostro impegno per accompagnare i piani di crescita delle aziende del territorio, soprattutto quelle a più alto potenziale. Come UniCredit crediamo infatti nell’importanza dello sviluppo del mercato dei capitali, anche per le imprese di medie dimensioni, che è oggi fondamentale per la diversificazione delle fonti di finanziamento e per accrescere la competitività delle aziende sui mercati».
Andrea Prete, presidente di Confindustria Salerno, presente all’ufficializzazione dell’operazione, si è infine così espresso: «La sottoscrizione di questo minibond – ha dichiarato – è la prova che le aziende del territorio sanno guardare al futuro, sono pronte a mettersi in gioco e ad investire sia in nuova tecnologia che per la conquista di nuovi mercati. E, ancora una volta, gli Istituti di Credito dimostrano di essere concretamente vicini alle aziende supportandole nei processi di crescita».