Gadget personalizzati e sgravi fiscali, conviene!

I gadget personalizzati rientrano tra quelle spese aziendali che godono di diversi benefici fiscali, scopri come e cosa devi fare per risparmiare! 


Perché alla tua azienda conviene, economicamente, fare i gadget personalizzati

I gadget personalizzati aziendali convengono perché sono scalabili, deducibili e detraibili, costituendo quindi un risparmio concreto in termini economici
Gadget personalizzati aziendali, una spesa di marketing e comunicazione che conviene fare. I motivi di ritorno sull’investimento sono noti: è un modo per fare pubblicità che valorizza i clienti, i fornitori o i dipendenti, che aiuta a far aumentare il tasso di fidelizzazione al brand ed è utile per la strategia della brand awareness (più il gadget regalato viene usato, più viene visto e più il marchio riceve visualizzazioni fisiche e concrete).

Oltre ai motivi legati al mondo della comunicazione, c’è però un di più che rende i gadget personalizzati aziendali un vero e proprio tesoro per le casse dell’impresa: è come fare pubblicità a costo, quasi, zero e il tutto a fronte di una spesa che è molto limitata.

Perché i gadget aziendali non hanno costi eccessivi

La parola d’ordine in questo caso è: scalabilità. I gadget aziendali personalizzabili sono tanti e variano per scopo, categoria e pubblico (da quelli dedicati al mondo dell’infanzia, a quelli per chi ha il pollice verde, fino a quelli dedicati ai più tech-savvy o ai più attenti all’ecosostenibilità e alle tematiche green). Scalabilità significa non solo che l’ordine può essere fatto secondo le esigenze specifiche dell’azienda, ma anche che al crescere del numero dei pezzi ordinati, i costi per singola unità si ammortizzano.

Per fare un esempio: un’azienda medio-piccola ha deciso di ordinare 100 braccialetti in silicone personalizzati, mentre un’altra medio-grande ne vuole 1000. Entrambe possono rivolgersi a un fornitore di gadget aziendali, come FullGadgets, e ordinare esattamente il quantitativo di braccialetti che vogliono, senza essere costretti a fare ordini standard di, per esempio, 350 unità. In questo modo ognuna ha il quantitativo che vuole, con la sola differenza che ci sarà un lieve calo di costo per singolo braccialetto all’aumentare del numero di braccialetti ordinati. E se la l’azienda medio-piccola non ha un reparto di comunicazione o se quella medio-grande lo ha esternalizzato? FullGadgets permette di ricevere una consulenza gratuita per ciò che riguarda grafica e stampa da applicare sugli articoli promozionali.

I vantaggi fiscali dei gadget promozionali

I gadget aziendali personalizzabili rientrano fra le poche spese di un’impresa che godono del vantaggio sia della deducibilità che della detraibilità. La prima fa riferimento al reddito d’impresa, mentre la seconda ha a che fare con l’IVA. Dedurre una spesa significa che il costo sostenuto dall’azienda per acquistare i gadget, al netto dell’IVA, viene dedotto dal reddito d’impresa favorendo, così, una tassazione diretta più bassa. Detrarre vuol dire invece che l’IVA pagata sui gadget personalizzati aziendali viene compensata e recuperata dall’impresa al 100%.

Per tornare al nostro esempio dei braccialetti in silicone: se il costo dei braccialetti è, in totale, di 100 euro + 22 euro di IVA, i 100 euro vengono dedotti dal reddito d’impresa, facendo così calare l’imposta, e i 22 euro di IVA verranno compensati e recuperati, perché saranno sottratti dal totale dell’IVA che l’azienda dovrà versare all’Agenzia delle Entrate. Al momento della distribuzione dei gadget aziendali non si deve emettere fattura perché la caratteristica tipica dei gadget è la loro cessione a titolo totalmente gratuito.

I requisiti da rispettare per godere dei vantaggi fiscali

Ci sono, però, due requisiti che vanno rispettati quando si parla di gadget aziendali personalizzabili. Il primo è che gli articoli promozionali distribuiti gratuitamente non devono far parte della stessa categoria merceologica dei beni prodotti dall’azienda (se per esempio l’azienda produce braccialetti in silicone, non può poi distribuirli gratuitamente come gadget, poiché rientrerebbero tra i free goods e i free samples).

I gadget aziendali, per poter usufruire dei benefici fiscali, devono inoltre avere un costo per unità inferiore ai 50 euro (quindi il costo per singolo braccialetto non potrà essere superiore a quella cifra). C’è, infine, un ultimo chiarimento da fare: se gli articoli promozionali sono distribuiti agli impiegati essi non vengono considerati gadget veri e propri, ma regali aziendali e pertanto ricadono sotto una diversa normativa fiscale (in cui è comunque prevista la deducibilità).