La determinazione della piccola impresa

Pensa in grande Lina Piccolo, prima donna a essere eletta presidente del Comitato che, in Confindustria Salerno, tutela e dà voce alle aziende di minori dimensioni: «Ci muoveremo su tante direttrici per ascoltare e sostenere le ragioni della nostra industria»

 

Una donna volitiva e dinamica a capo del Comitato Piccola Industria. Lina Piccolo, direttore tecnico della Sider Pagani srl, è stata di recente eletta presidente del Gruppo che, in Confindustria Salerno, ha lo scopo di tutelare le imprese di minori dimensioni e di promuoverne lo sviluppo.

Punti nevralgici del suo mandato saranno soprattutto la sicurezza e l’ambiente, ambiti a lei delegati nello scorso quadriennio in qualità di vice presidente di Confindustria Salerno. «Lavoreremo perché le aziende sappiano sempre di poter contare sul valido sostegno dell’Associazione, riconoscendosi in essa».

 

Presidente, nella sua relazione programmatica ha riservato ampio spazio al racconto della sua lunga esperienza nel mondo della rappresentanza. Quando ha avuto prova che l’associazionismo fosse nelle sue corde?

Ho scoperto la forza dell’associazionismo nel 1998, quando ho cominciato a frequentare la mia Associazione di categoria, l’Assofermet. Da allora, non ho avuto dubbi. La possibilità di avere un confronto con persone con problemi analoghi ai miei, indipendentemente dal comparto merceologico di appartenenza, impegnati quotidianamente nell’affrontare e risolvere questioni talvolta complesse legate alla guida di un’azienda, è diventata una necessità per crescere, per migliorare le performance aziendali e personali. Con il tempo infatti si costruiscono e consolidano non solo relazioni utili al benessere dell’impresa, ma anche amicizie. Ho capito a mio beneficio che solo “uscendo” dal mio piccolo territorio e dalla mia “piccola” impresa avrei potuto migliorare me stessa e, di conseguenza, la mia attività.

Quando sono entrata a far parte dei soci di Confindustria Salerno ho poi avuto conferma di quanto l’Associazione fosse un luogo eletto per il confronto, un laboratorio di idee che, tanto e di più funziona, se c’è dialogo, se c’è confronto dialettico.

Per me Confindustria è davvero la casa degli imprenditori: l’imprenditore deve sapere che se ha un problema, nell’Associazione troverà una struttura pronta ad adoperarsi per affrontarlo e, laddove possibile, risolverlo.

Ecco, di questo messaggio io sono una portatrice sana, al di là e oltre i miei ruoli istituzionali.

E la squadra che la affiancherà nel suo mandato?

Basta scorrere la lista dei nomi per accorgersi che sono in buona compagnia. Qualcuno ha minore esperienza associativa, qualcun altro invece si è già formato negli anni della presidenza di Gerardo Gambardella, mio past, ma per capacità imprenditoriale tutti rappresentano un’indiscussa garanzia rispetto all’impegno e alla dedizione richiesti per la tutela e la valorizzazione delle attività di impresa. Faremo, mi auguro, buone e sane azioni di lobby. Ci credo molto.

Il Comitato Piccola Industria può e deve continuare a porsi come interfaccia istituzionale con i tanti enti che un’impresa incrocia sul suo cammino, essendo riconosciuto interlocutore privilegiato per diversi ambiti di intervento. La sua forza è proprio nel rilevante numero di aziende che rappresenta e che, a causa delle ridotte dimensioni, hanno necessità di una voce autorevole che ne amplifichi e difenda le posizioni.

Ci muoveremo su tante direttrici, tra cui il credito e la formazione, proseguendo attività inerenti gli ambiti a me cari, cui mi sono dedicata negli ultimi anni di rappresentanza. Proseguirà, infatti, il lavoro svolto nell’ambito delle deleghe all’ambiente, alla sicurezza e alla privacy e, attraverso riunioni itineranti sul territorio della provincia di Salerno, ascolteremo le imprese sulle criticità infrastrutturali che hanno immediate ricadute sui provvedimenti autorizzativi, con i necessari relativi approfondimenti con gli enti competenti. Incontreremo, inoltre, i presidenti dei gruppi merceologici di Confindustria Salerno per verificare le eventuali attività progettuali congiunte da realizzare, senza mai tralasciare l’organizzazione di seminari di aggiornamento delle normative.

Quali le prime iniziative in calendario?

Il prossimo 27 ottobre si terrà, presso la Nappi Sud di Battipaglia, l’ultimo incontro del ciclo di formazione sulle dipendenze avviato e seguito dal mio predecessore. A causa del lockdown, l’appuntamento conclusivo non era stato possibile per cui ho ritenuto che fosse naturale e doveroso cominciare proprio da quanto lasciato forzatamente in sospeso. Nel corso della stessa giornata, ospiteremo anche i vertici di Banca Campania Centro che illustreranno i primi esiti dell’indagine socioeconomica inerente la città di Battipaglia.

Proseguiremo, infine, il ciclo di incontri virtuali di aggiornamento con il Conai sulle principali tematiche ambientali di interesse per le imprese. All’interno di questi appuntamenti, sono stati offerti alle imprese i primi approfondimenti sui decreti attuativi di recepimento delle direttive europee del “pacchetto economia circolare”, poi sviluppati nell’incontro del 14 ottobre con il noto esperto in materia Paolo Pipere. Queste le prime azioni già calendarizzate, ma altre ne verranno presto su tematiche diverse e ugualmente importanti per le imprese.

Lo ribadisco: massimo sarà l’impegno per difendere il nostro sistema industriale, così vario e così prezioso.