«Grazie alla logica dell’Internet delle Cose siamo riusciti ad affiancare al valore materiale del prodotto agroalimentare quello immateriale rappresentato dall’informazione della supply chain» così sintetizza Francesco Marandino, Amministratore Unico della società
Dottor Marandino, chi sono oggi i destinatari, quali sono le applicazioni e quali i mercati del vostro progetto?
Quando 6 anni fa abbiamo iniziato a lavorare sui temi della sicurezza alimentare e sulla lotta alla contraffazione ci sembrava di parlare in un deserto. Con il passar del tempo e con l’opportunità rappresentata da Expo 2015 abbiamo avuto la consapevolezza che gli investimenti fatti erano stati ben riposti. In questi anni non abbiamo tralasciato alcun stakeholder, dal Ministero dell’Agricoltura a quello della Salute, dalla Coldiretti alla Confagricoltura, dalle Università al CNR, dalle grandi multinazionali dell’Agrifood alle eccellenze delle produzioni Biologiche e certificate DOP, DOC e DOCG. La disomogeneità della filiera è stato il primo problema che abbiamo affrontato e così grazie alla dell’Internet delle Cose (IoT) – nativa nella nostra piattaforma ValueGo (www.valuego.it)- siamo riusciti ad affiancare al valore materiale del prodotto agroalimentare quello immateriale rappresentato dall’informazione della supply chain. Decine di sensori lungo tutta la filiera aprono a conoscenze prima mai esplorate e consentono di supportare la maestria degli operatori agricoli portando innovazione e tecnologia utile e applicabile nel loro lavoro quotidiano. Di fatto un vero e proprio “fil rouge” di dati che, aggregati grazie alla logica dei Big Data, ci hanno consentito di costruire “cruscotti intelligenti”, dei sistemi di supporto alle decisioni per quella che definiamo l’Agricoltura 2.0. É la dimostrazione, insomma, che la Business Analytics nell’Agrifood è un mondo ancora completamente inesplorato.
Facciamo il gioco delle percentuali: in un buon progetto quanto è importante l’idea e quanto gli investimenti?
Quaranta per cento l’idea, cinquantacinque per cento gli investimenti e mi faccia dire cinque per cento fortuna, quella di trovarsi nel momento giusto al posto giusto.
Su di voi ha scommesso Telecom, un bel riconoscimento in termini di credibilità e valore…
Siamo onorati della scelta di Telecom e questo ci responsabilizza a fare – se possibile – ancora meglio il nostro lavoro. Sappiamo che questa occasione è più unica che rara e quindi i nostri sforzi saranno indirizzati a utilizzare al meglio la forza, la professionalità e la competenza di un grande partner come Telecom Italia.
Premio Talecom Italia
CON VALUEGO L’AGRIFOOD È PIÙ SICURO
Attraverso un QR code presente sulle confezioni, i consumatori accedono facilmente ad un sito web che racconta minuziosamente la storia del prodotto Il progetto ha coinvolto Barilla con due prodotti in edizione limitata: le Farfalle ed il Sugo al Basilico, per i quali l’utilizzo della tecnologia digitale ha reso possibile il tracciamento dell’intera filiera di produzione e di trasformazione mediante la piattaforma
tecnologica ValueGo® di Penelope (in collaborazione con Cisco); la tracciabilità e rintracciabilità delle produzioni ag roalimentari, secondo regole e standard internazionali in materia di sicurezza, qualità degli alimenti e origine delle materie prime. Attraverso un QR code presente sulle confezioni, i consumatori accedono facilmente ad un sito web (http://scoprilafiliera.barilla.it/) che racconta non una storia generica, ma quello che è accaduto allo specifico lotto di produzione, attraverso un’analisi puntuale di tutte le principali fasi della filiera grazie all’applicazione del concetto di Internet delle Cose (IoT). Con questo sistema si è di fatto introdotto un nuovo strumento per la lotta alla contraffazione e per la salute dei cittadini.