Siglato stamattina presso il Palazzo di Giustizia il protocollo per rendere più efficace l’azione di contrasto alla criminalità comune e organizzata, specie rispetto ai reati contro la Pubblica Amministrazione, usura ed estorsione
Rendere più efficace l’azione di contrasto alla criminalità comune e organizzata, specie rispetto ai reati contro la Pubblica Amministrazione, usura ed estorsione, dando al contempo concretezza a un impegno comune assunto nel mese di settembre in favore dell’economia del territorio: nasce con queste finalità l’intesa firmata oggi – 19 dicembre – presso l’Aula Parrilli di Palazzo di Giustizia da Confindustria Salerno e Procura della Repubblica di Salerno.
L’incontro – officiato dal procuratore generale presso la Corte d’Appello di Salerno, Leonida Primicerio, si pone come «modello di intervento efficace» come sottolineato dal procuratore Corrado Lembo che intende tutelare valori di rango costituzionale quali l’iniziativa economica privata, facendo sì che questa mai si svolga ledendo la libera concorrenza e, ancor prima, la libertà dell’individuo.
Schierato in difesa della sana imprenditoria, intorno alla quale intende creare un vero e proprio cordone sanitario, il presidente di Confindustria Salerno, Andrea Prete, ha sottolineato come il protocollo sottoscritto sia una esperienza pilota, nata con il placet e la collaborazione legale di Confindustria nazionale: «È il primo accordo in Italia tra una Procura e una Territoriale di Confindustria. Gli imprenditori che dovessero avvertire e finanche subire richieste di usura e/o estorsioni da oggi trovano in Confindustria ascolto attivo e laddove si rendesse necessario anche difesa. La Procura sarà da noi informata e se si dovesse ravvisare l’esigenza Confindustria è pronta a costituirsi parte civile».
Il procuratore della repubblica di Salerno, Corrado Lembo, ha invece rimarcato quanto il protocollo firmato con Confindustria Salerno sia «una prima importante iniziativa di concreta cooperazione istituzionale che consentirà di attivare nuovi canali informativi per una più efficace azione di contrasto alla criminalità comune ed organizzata che interessa anche il territorio salernitano, con danni notevoli all’imprenditoria locale che agisce nel pieno rispetto della legalità».
Qui la versione integrale del Protocollo intesa Procura-Confindustria