L’azienda salernitana è stata selezionata da Intesa Sanpaolo per partecipare allo spazio espositivo The Waterstone. La presenza all’esposizione universale testimonia il processo di crescita e diversificazione di Arti Grafiche Boccia spa, che da tempo ha ampliato i suoi prodotti, oltre l’editoria, al segmento della stampa per l’agroalimentare, dalle etichette ai cluster diventando uno dei principali player del settore.
«La chiave per rispondere alla crisi non è resistere ma agire – sottolinea l’amministratore delegato dell’azienda, Vincenzo Boccia -. Fare impresa significa trasformare i vincoli in opportunità. È accaduto a suo tempo con l’avvento di Internet, quando anziché deprimerci per i rischi di contrazione del mercato della carta stampata, abbiamo ampliato la nostra visione. I dati dei clienti ora arrivano in fretta, dal mercato macroregionale di vent’anni fa siamo passati a quello europeo. E Salerno, con la sua posizione al centro tra l’Europa e il Mediterraneo, costituisce una grande piattaforma strategica».
Negli ultimi cinque anni l’azienda (40 milioni di fatturato nel 2014 e 150 addetti) ha investito oltre 54 milioni di euro in macchinari e tecnologie in ottica di innovazione organizzativa, di processo e di prodotto.
L’investimento relativo alla rotativa Cerutti S96 ha consolidato il parco macchine e generato economie di scala, garantendo nel contempo la possibilità di trasferire l’esperienza dell’area quotidiani alla Grande Distribuzione Organizzata. Di notte infatti gli impianti sono usati per la stampa di quotidiani locali, nazionali ed internazionali mentre di giorno l’impianto è utilizzato per gli stampati della Gdo, con tempi di realizzazione dei relativi prodotti assimilabili a quelli dei quotidiani.
Un ulteriore investimento ha riguardato l’impianto Heidelberg XL-105 6 colori, operativo da giugno 2015. Si tratta di una macchina “a foglio” che consentirà all’azienda di implementare la presenza nel segmento dell’agroalimentare e della periodica specializzata.
Il piano strategico prevede il consolidamento della presenza nel mercato domestico europeo e nazionale ed il potenziamento della rete commerciale in Europa, nel Medio Oriente e negli Emirati Arabi.
La progettazione e realizzazione di prodotti e servizi innovativi sarà perseguita nel prossimo futuro con una serie di azioni articolate: dall’adozione di una start up, alla definizione di intese con docenti e dipartimenti universitari finalizzate anche a consolidare l’alleanza con le start up, fino a nuove iniziative di raccordo tra arte e industria, sul modello di quelle già realizzate negli ultimi anni.