Assicurazione per il condominio: come funziona?

Quando si vive in un immobile residenziale di cui non si è proprietari può essere conveniente stipulare un’assicurazione. Si tratta di un tipo di polizza non obbligatoria ma che sicuramente può essere molto utile, soprattutto in determinati contesti.

La stipula di questo tipo di assicurazione, definita anche Polizza Globale Fabbricati (www.polizzecasa.net/polizza-globale-fabbricati), non deve essere effettuata dai singoli condomini, ma dall’amministratore.

La quota per la stipula, invece, va versata da tutti i condomini. Per questo motivo devono essere i condomini a decidere quali siano i possibili danni per cui va richiesta l’assicurazione, tenendo conto delle condizioni del fabbricato, delle esigenze e delle possibili situazioni che potrebbero verificarsi in situazioni ordinarie o straordinarie.

Vengono considerate situazioni ordinarie i danni di diverso tipo alle parti comuni o di pertinenza del condominio, le infrazioni per furto o i danni per incendio mentre, tra le situazioni straordinarie possono ad esempio esservi le calamità naturali, per le quali le compagnie assicurative stipulano particolari polizze.

 

Naturalmente, a seconda del costo del premio, ossia a seconda della copertura della polizza, le quote possono essere differenti da condominio a condominio.

 

Inoltre, è importante considerare la relazione tra durata della polizza e mandato dell’amministratore. Essendo infatti l’amministratore il firmatario dell’assicurazione, è fondamentale che il suo mandato non scada in data precedente alla scadenza della polizza.

In questo caso è necessario che la polizza sia approvata dall’assemblea condominiale e che tra i firmatari dell’approvazione siano presenti i proprietari di almeno la metà delle abitazioni del fabbricato.

 

Quando si stipula un contratto assicurativo per un condominio bisogna tuttavia ricordare che le condizioni iniziali della struttura verranno valutate attentamente dall’agenzia assicurativa. Questo per evidenziare eventuali danni già presenti e, soprattutto, per evidenziare parti o sezioni lasciate all’incuria che potrebbero non venire inserite all’interno della polizza. È inoltre importante ricordare che le assicurazioni non pagano i danni causati dalla disattenzione di qualche condomino, come può essere un allagamento causato dall’aver dimenticata aperta la pompa per annaffiare le piante del giardino.

 

Ma quali sono i prezzi?
Naturalmente, come per ogni polizza assicurativa, i prezzi variano sia a seconda della compagnia cui ci si rivolge sia a seconda del tipo di contratto.

I costi per un’assicurazione di base si aggirano intorno ai 150-200 euro all’anno, ma dipendono da una serie di fattori che prendono in considerazione l’età dell’immobile, lo stato in cui versa e anche la zona in cui sorge.

In molte aree del territorio, infatti, le situazioni ambientali sono particolarmente critiche, per cui, stipulare un’assicurazione per uno stabile che sorge in zona sismica o soggetta a calamità naturali frequenti, potrà avere un costo molto più alto rispetto a condomini che si trovano in aree del territorio più tranquille.

 

Nella stipula dei contratti assicurativi è molto importante richiedere che la polizza copra anche la ricerca guasto. Si tratta di una garanzia quasi sempre presente nelle polizze che è di fondamentale importanza perché permette, oltre che a riparare i danni, di effettuare una ricerca sulla causa che lo ha provocato. Questa clausola è quindi molto rilevante perché permette di risolvere i problemi alla radice, evitando così che essi si verifichino nuovamente. Un particolare esempio di ricerca delle cause può essere quello che porta a comprendere i motivi di infiltrazione di acqua dall’esterno, per risolvere i quali, è necessario localizzare la zona di infiltrazione.

 

In caso di danni, è compito dell’amministratore fare richiesta di risarcimento secondo le modalità e i termini stabiliti dal contratto. Naturalmente la compagnia assicurativa, prima di provvedere al risarcimento, effettuerà dei controlli per verificare l’effettiva entità dei danni, calcolando la quota da corrispondere e richiedendo la documentazione necessaria tramite la quale venga attestato che il risarcimento è stato effettuato. In caso di danni che superano la copertura assicurativa, i costi aggiuntivi dovranno essere equamente sostenuti dai condomini.
Solo quando all’interno del condominio siano presenti anche attività lavorative che fanno utilizzo di materiali che possono essere pericolosi per la salute dello stabile può essere richiesta una quota più elevata ai condomini che svolgono tali attività.

 

Ad oggi, le maggiori compagnie che offrono assicurazioni complete per i condomini sono la Unipol, la Axa, la Generali, la Allianz, la Reale Mutua e la Arag.