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Una recente Survey SRM attesta quanto il tessuto imprenditoriale del Mezzogiorno sia ben proteso verso un modello di sviluppo coerente con i nuovi indirizzi internazionali di politica economica
Una recente Survey SRM attesta quanto il tessuto imprenditoriale del Mezzogiorno sia ben proteso verso un modello di sviluppo coerente con i nuovi indirizzi internazionali di politica economica
SRM ha lavorato alla nuova ricerca della collana “Un Sud che Innova e Produce”. Dalle analisi effettuate si rileva che investire e sviluppare l’industria del Sud abbia ricadute per tutta l’Italia: un investimento di 100 euro in quest’area genera una ricaduta di 54 euro nel Centro-Nord
Maggiore è la quota di istruzione dei dipendenti con le giuste e aggiornate competenze e migliore sarà la produttività dell’impresa
Dall’indagine è emerso che le aree di intervento all’interno del PNRR che interessano più direttamente le imprese riguardano gli investimenti in innovazione sostenibile, nella digitalizzazione e nella ricerca avanzata in connessione con il sistema pubblico e privato
Nei prossimi anni per il Sud saranno disponibili oltre 200 miliardi di euro. Un’occasione imperdibile per il perseguimento di una ripresa strutturale, sostenibile e durevole dell’economia nazionale
La regione ha la maggior presenza di startup innovative (5a a livello nazionale) con 623 unità pari al 7,4% del dato nazionale. Nella classifica provinciale, nelle prime dieci posizioni, Napoli è quarta a livello nazionale con 285 startup innovative e Salerno decima con 151 unità