![alessandro sacrestano](https://www.costozero.it/csz/wp-content/uploads/2016/02/images_GENNAIO_FEBBRAIO_2016_alessandro_sacrestano.jpg)
La legge di Stabilità per il 2016 ripropone il rodato incentivo per le aree in ritardo di sviluppo che, per quest’anno, si presenta in luce ancora più accattivante per effetto di possibili incroci con il superammor tamento introdotto dall’Esecutivo
La legge di Stabilità per il 2016 ripropone il rodato incentivo per le aree in ritardo di sviluppo che, per quest’anno, si presenta in luce ancora più accattivante per effetto di possibili incroci con il superammor tamento introdotto dall’Esecutivo
Con il maxiemendamento anche il mondo delle professioni, al pari delle piccole imprese, potrà beneficiare dei fondi strutturali FSE e FESR previsti nella programmazione negoziata per il periodo 2014/2020
Come funzioneranno le agevolazioni per nuove imprese giovanili e femminili e quelle in favore delle “start up innovative
Dopo un anno di rinvii, l’incentivo trova la sua piena operatività, che resterà fruibile fino al 31 dicembre 2019. Non sono pochi, comunque, i punti in chiaroscuro del nuovo bonus, circostanza che ha spento parte degli entusiasmi iniziali
Per una buona partenza è necessaria la predisposizione di una domanda completa e corretta, che faciliti la preliminare attività di valutazione del soggetto gestore
Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo riconosce un credito d’imposta del 30% dei costi – fra il 2014 e il 2016 – ritenuti eleggibili. Diverse le tipologie di spesa ammissibili fino a un massimo di 41.666 euro per ciascun beneficiario
Il primo mese dell’anno porta in dote due importanti semplificazioni in ordine ad altrettanti strumenti propulsivi di crescita del nostro sistema imprenditoriale
La Legge di Stabilità per il 2015 introduce un credito d’imposta a sostegno delle attività di R&S poste in essere dai soggetti d’impresa. Più che di una nuova misura di aiuto, le disposizioni del comma 35 dell’articolo unico della norma in esame sostanziano una ri-scrittura dell’incentivo disciplinato dall’articolo 3 del DL n. 142/2013
Lo Stato non può più rimanere fuori dalle dinamiche di mercato; è necessario e improrogabile un suo intervento diretto. La Commissione europea invita il Consiglio e il Parlamento ad adottare proposte in materia di energia, trasporti, spazio e reti di comunicazione digitali, nonché ad investire in innovazione, efficienza delle risorse, nuove tecnologie, competenze e accesso ai finanziamenti, e l’utilizzo dei fondi dell’UE dedicati consentirà di accelerare questo processo
Per la presentazione delle domande, bisognerà però ancora attendere. Il termine iniziale di apertura dello sportello, presso Invitalia – soggetto gestore della misura – sarà, infatti, determinato da un prossimo decreto dirigenziale