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Preoccupa la possibile confusione legislativa tra “Centro e Periferia”. Non meno rilevanti sembrano essere poi i probabili effetti di “concorrenza sleale” fra le Regioni e l’impatto dell’autonomia sull’elevato debito pubblico italiano
Preoccupa la possibile confusione legislativa tra “Centro e Periferia”. Non meno rilevanti sembrano essere poi i probabili effetti di “concorrenza sleale” fra le Regioni e l’impatto dell’autonomia sull’elevato debito pubblico italiano
A luglio i primi aerei in partenza dallo scalo di Salerno. La presenza di un aeroporto funzionante lascia ben sperare in una accresciuta visibilità e accessibilità turistica del nostro territorio, ma anche nella concreta possibilità di presidiare nuovi mercati e – in un futuro si spera non troppo lontano – di attrarre capitali e veder […]
Serve l’impegno di tutti, attori pubblici e privati, per costruire un futuro migliore
Entro fine ottobre l’Italia dovrà presentare a Bruxelles una bozza di Legge di Bilancio che dovrà tener conto di un’inflazione ancora elevata, di uno scenario internazionale segnato da alti tassi di interesse e di risorse disponibili assai risicate per la competitività
La sfida per un ordine mondiale più equo segue cambiamenti complessi che vanno gestiti e non subiti, avviando un programma strategico serio che si fondi su nuove fonti, nuove tecnologie, riduzioni delle tante disuguaglianze e sviluppo equo. Non lasciamo indietro il nostro futuro
Gli squilibri esistenti dovrebbero essere sanati con politiche di sviluppo e non con lotte intestine, scompensi che potremmo ricomporre grazie alla straordinaria occasione del Pnrr, le cui risorse – se bene utilizzate – dovrebbero proprio andare a incidere sulla velocità strutturale del Paese, riuscendo al contempo a colmare il gap tra Nord e Sud
Nella Manovra non si è scelto di andare dritti verso una visione di Paese che rimetta al centro la produttività e il lavoro
Sulla fiducia delle imprese pesano caro energia, inflazione, cuneo fiscale troppo alto e indebolimento della domanda globale
Ci aspettavamo una “riscossa economica mondiale”. Siamo alle prese, invece, con una seria, preoccupante e nuova battuta d’arresto. Ogni guerra finisce e anche quella in Ucraina, speriamo presto, volgerà al termine ma nel mentre bisogna attrezzarsi per contrastare la crisi energetica nel nostro Paese semplificando le procedure autorizzative per accelerare lo sviluppo delle rinnovabili
Indifferibile insistere sulla qualità del sistema scolastico, una delle determinanti più importanti della crescita perché è a partire dalla scuola che si possono riscattare i destini non solo delle nuove generazioni, ma della società intera