
In vigore dal 1° ottobre 2020 le nuove regole
In vigore dal 1° ottobre 2020 le nuove regole
È necessario sviluppare un piano di riforme che possa rendere davvero efficiente la risposta di giustizia in Italia, individuando obiettivi e immaginando soluzioni innovative sia per un immediato impatto sulla attuale situazione, sia per disegnare nel medio-lungo periodo un sistema che nella sua complessità sia equilibrato
L’iniziativa nasce dalla dichiarata esigenza di procedere ad un’approfondita ricognizione sistematica delle procedure stragiudiziali esistenti e di un loro possibile incremento al fine di contribuire alla deflazione del contenzioso giudiziario e al potenziamento dell’accesso alla giustizia per tutti i cittadini
Secondo i dati del Ministero della giustizia, in Italia ci sono oltre 550mila procedimenti pendenti che potrebbero causare richieste di indennizzo per l’irragionevole durata del processo
Tra le priorità del nuovo Governo sarebbe utile un patto per la riforma della giustizia civile
I dati statistici per il 2018 consolidano l’ABF nella fiducia di consumatori, imprese e intermediari bancari
La sfida per il rinnovamento della professione forense è lanciata. L’avvocato ora può ambire a divenire il motore propulsore della rinascita di un sistema sostenibile della giustizia civile e, per ciò stesso, adeguato, coerente, efficace ed efficiente
Approvato il nuovo Codice di condotta europeo, i cui principi – se adottato dagli Stati – saranno senz’altro utili ad innalzare il livello qualitativo dei servizi e ad armonizzare le diverse discipline vigenti
La mediazione concorre – con altri sistemi ADR di tipo diverso qual è l’ABF – a creare un circolo virtuoso e, proprio per questa ragione, la partecipazione degli intermediari ai tavoli mediativi dovrebbe essere assicurata normativamente e vigilata dalla Banca d’Italia per incidere positivamente sul tasso di litigiosità e sui carichi degli uffici giudiziari
I giudici della Suprema Corte hanno ritenuto che l’accertata violazione della normativa antitrust, in seguito all’adozione di una modulistica conforme allo schema predisposto dall’Associazione Bancaria Italiana, si ripercuote anche sui contratti stipulati precedentemente a tale accertamento