Ormai, in attuazione alla legge delega, si deve assolutamente mettere sullo stesso piano il fisco e il contribuente, senza alcuna limitazione o condizionamento processuale, soprattutto se di natura prettamente tecnica o formale
La Cassazione assolve un contribuente per gli omessi versamenti
La Corte di Cassazione – Sez. Terza Penale – con la sentenza n. 30574 dell’11 luglio 2014 ha assolto un contribuente per le omesse ritenute ex art. 10-bis D.Lgs. n. 74/2000 per assoluta assenza dell’elemento psicologico del reato
Cartella esattoriale: la motivazione deve essere dettagliata
È necessario che il contribuente disponga sempre di sufficienti elementi per comprendere la posizione dell’ufficio in ordine alla somma che gli viene richiesta
Classamento: nuovo orientamento della Cassazione sulla motivazione
Per quanto riguarda il contesto, occorre indicare l’atto con cui si è provveduto alla revisione dei parametri della microzona, mentre per quanto concerne l’immobile in sé e per sé si devono indicare le trasformazioni edilizie avvenute
Società e reati fiscali: restrizioni per la confisca
L’espropriazione dei beni di una società è stata limitata esclusivamente a quei beni che sono collegati direttamente al reato
Legge di stabilità 2014: la sanatoria sui ruoli
La norma chiarisce che questa sorta di condono è applicabile a tutti i tipi di ruoli (accertamenti esecutivi, definizione dei carici Irpef, Ires, Irap, a decorrere dal periodo d’imposta 2007, tranne che per le debitorie delle somme da riscuotere per effetto di sentenze di condanna della Corte dei Conti)
Come comportarsi dinanzi al Questionario mod.55.
Circa 35.000 lettere dal Fisco arriveranno al contribuente da qui alla fine di dicembre 2013 dove chiederanno di chiarire le divergenze tra dichiarazione redditi e tenore di vita
Il “tovagliometro” e gli altri accertamenti analitici induttivi
In molti casi l’applicazione di questo strumento perde autorevolezza se viene dimostrata l’approssimazione dei beni utilizzati
Nessun ritorno a TARSU o TIA, per il 2013 è dovuta la TARES
Non hanno molto tempo per adeguarsi quei Comuni che hanno mantenuto i vecchi regimi in tributari in materia di rifiuti, pena contenziosi considerevoli che i contribuenti potrebbero attivare
Tarsu e alberghi
Sempre più consolidato l’orientamento che in materia di TARSU diversifica le superfici in funzione dell’utilizzo. La Commissione Tributaria provinciale di Lecce, infatti, con la sentenza n. 329/02/13 dello 08.10.13, a pochi mesi di distanza dall’altrettanto recente sentenza emessa dalla medesima sezione in materia (la n. 227/02/13 del 9 luglio 2013), è tornata a pronunciarsi sulla questione inerente alla illegittimità della TARSU riscossa in violazione dell’art. 68 D.L.gs. 507/93, in considerazione del fatto che, anche per i campeggi così come per gli alberghi, il Comune di Gallipoli avrebbe dovuto applicare alle superfici destinate ad unità abitative la medesima tariffa prevista per le civili abitazioni.