Più innovativi e competitivi con i driver giusti
Fatture in PDF, gli errori più comuni e come risolverli
I modi per ovviare alla “carta” senza imbattersi in sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate
La fatturazione elettronica tra privati: siamo solo all’inizio
Partirà ufficialmente il 1 gennaio 2017 in modo prima facoltativo per poi diventare nel tempo obbligatoria. Il vantaggio non è solo quello della dematerializzazione cartacea, ma ottenere un processo digitale compliance con le norme e con gli asset aziendali, capace di offrire risultati concreti in termini di risparmio di costi e snellimento di procedure
Fatturazione elettronica: analisi in percentuale del funzionamento del SdI
La digitalizzazione comincia a dare i suoi effetti positivi, specie in termini di risparmio. Dal 31 marzo si amplierà la platea dei soggetti coinvolti e, con ottime probabilità, aumenterà anche la dimestichezza delle aziende e dei professionisti (fornitori della PA) nell’utilizzo del Sistema di Interscambio
I sistemi Documentali, la Conservazione e il Records Management
Fra qualche anno in azienda, come nel quotidiano di ciascuno, ci saranno molte più informazioni digitali da conservare, piuttosto che informazioni analogiche da dover trasferire su supporti e metodologie digitali. Occorre quindi attrezzarsi al meglio, e fin da oggi per capire come applicare un processo di conservazione anche a quei documenti che mutano nel tempo
Fatturazione Elettronica: un anno per la conservazione a norma
Con il Decreto ministeriale del 17 giugno 2014 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 146 del 26 giugno 2014, entrato in vigore dal 27 giugno 2014, è stato soppresso – tra le altre modifiche – anche l’obbligo di comunicazione alle agenzie fiscali dell’impronta dell’archivio informatico
Fatturazione elettronica, un passo in più verso il digitale
Dal prossimo 6 giugno saranno operative le regole tecniche per la gestione dei processi di fatturazione elettronica verso le amministrazioni statali, che saranno le primi a partire, ma che verranno seguite dopo 24 mesi dalle altre amministrazioni incluse nell’elenco Istat, a eccezione delle amministrazioni locali, per le quali la data di decorrenza sarà determinata con decreto successivo del ministro dell’Economia