Resta saldo il rapporto fra gli italiani e l’auto di proprietà, che continua a confermarsi come il mezzo favorito per gli spostamenti. A rivelarlo, uno studio condotto dall’ultimo Osservatorio Stili di Mobilità di Ipsos, secondo il quale il 64% dei viaggi avviene ancora tramite un’automobile.
Le ragioni sono da ricercare in una rete di mezzi pubblici inadeguata alle diverse esigenze di mobilità: un problema cui spesso si pone rimedio con l’acquisto di un veicolo con finanziamento, considerato economicamente più sostenibile dell’acquisto in un’unica soluzione.
Tuttavia, nel settore dell’automotive continua farsi largo il noleggio a lungo termine, una formula che, nonostante in origine sia stata strutturata per aziende e professionisti, si è rivelata vantaggiosa anche per l’utenza privata.
Per comprendere le ragioni di questa tendenza, è necessario analizzare il fenomeno nel complesso, a cominciare dal fattore ad oggi più importante per valutare se sia più conveniente l’auto con finanziamento o il noleggio a lungo termine, ovvero l’aspetto economico.
Finanziamento vs noleggio a lungo termine: l’analisi dei costi
Stabilire quale formula tra finanziamento e noleggio a lungo termine possa ritenersi più vantaggiosa può non essere semplice. A fare luce sulla questione arriva la simulazione effettuata da Facile.it, che, prendendo in esame lo stesso modello di auto, una Fiat Panda 1.0, ha messo a confronto i costi per il finanziamento e il noleggio a lungo termine.
Il primo dato che salta subito all’occhio è l’importo del canone mensile, pari a 195€ per il noleggio a lungo termine – a fronte di un anticipo di 4000€ – e a 209€ per il finanziamento, prevedendo un anticipo di 1.192€.
Tuttavia, se il canone di noleggio a lungo termine è da considerarsi tutto incluso, la rata per il finanziamento non comprende nessun’altra spesa: di conseguenza, la copertura RCA (2.020€), l’assicurazione danni al veicolo (3.900€), il tagliando (600€) e le spese per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del veicolo (1.500€) – oltre alle revisioni (80€), dopo i primi quattro anni dall’immatricolazione – restano a carico del proprietario.
Considerando un periodo di tempo pari a 36 mesi, l’importo totale stimato è quindi di 11.020€ per il noleggio a lungo termine e di 16.791€ per il finanziamento, a cui è necessario aggiungere l’importo della maxi rata, pari a 6.939€, non previsto in caso di noleggio.
Inoltre, qualora con il finanziamento, al concludersi dei 36 mesi, si voglia rivendere l’automobile, il prezzo stimato, tenendo conto della svalutazione, è di 9.000€: un importo che non contribuisce a ridurre lo scarto tra acquisto a rate e noleggio a lungo termine, che con un risparmio di 3.709€ si conferma come la formula economicamente più vantaggiosa.
Quali vantaggi con il noleggio a lungo termine
Il canone tutto incluso è solo uno dei tanti vantaggi offerti dal noleggio a lungo termine, che oggi si avvale di proposte di tutti i tipi, facilmente accessibili su diversi canali.
Difatti, sempre grazie a realtà come Facile.it è possibile trovare le auto più economiche a noleggio lungo termine direttamente online, attraverso un processo che permette di confrontare e valutare le migliori soluzioni sul mercato in maniera del tutto gratuita.
Un’auto a noleggio, in particolare, elimina i costi imprevisti e favorisce una più perfetta pianificazione delle spese; senza considerare i tanti vantaggi del cosiddetto noleggio a lungo termine senza anticipo, attraverso il quale è possibile disporre di un’auto appena uscita dalla fabbrica, senza dover esborsare alcun costo iniziale.
Il noleggio a lungo termine è inoltre la formula migliore per proteggersi dagli effetti della svalutazione, soprattutto perché, salvo accordi differenti, il veicolo a fine contratto resta di proprietà dell’azienda di noleggio, con l’eventuale possibilità di stipulare una successiva locazione a lungo termine e tornare al volante di un’auto completamente nuova.
Infine, offrendo l’opportunità di guidare un veicolo sottoposto a regolare manutenzione, il noleggio a lungo termine riduce la probabilità che si verifichino guasti al motore o ad altre componenti, salvaguardando l’automobilista e i passeggeri da ogni genere di inefficienza.