L’Avviso pubblico è diviso in cinque assi di finanziamento. Tra le novità di quest’anno la maggiore attenzione ai progetti riguardanti i modelli organizzativi e di responsabilità sociale e alle tipologie di intervento nei settori del tessile e della pesca
Dietro ogni grande impresa c’è un’idea di futuro in grado di orientare i comportamenti del presente. Investire nella prevenzione è un valore per i lavoratori e una risorsa per le aziende. Operando in ambienti più sicuri, le persone possono migliorare la qualità delle proprie prestazioni e le aziende crescere in termini di produttività e fatturato. Secondo un’indagine condotta dall’Issa (Associazione internazionale di sicurezza sociale) su 300 imprese di 15 Paesi, si calcola che, ogni anno, per un euro investito in prevenzione, sia possibile ricevere un ritorno economico pari ad oltre il doppio.
Dal 2010 per promuovere comportamenti virtuosi tra le aziende e incentivare investimenti che puntino a rendere più sicuri i luoghi di lavoro, l’Inail presenta l’Avviso pubblico Isi che finora ha offerto la possibilità di ottenere finanziamenti per oltre due miliardi di euro. Giunto alla nona edizione, il Bando, quest’anno, mette a disposizione degli operatori che investano in prevenzione, circa 370 milioni di euro a fondo perduto, ripartiti in budget regionali. Si tratta della somma più alta stanziata, fino ad oggi, dall’Istituto.
La procedura
L’11 aprile scorso ha preso il via la procedura per la compilazione on line delle richieste di ammissione al finanziamento. Le imprese hanno tempo fino al 30 maggio, alle ore 18, per inserire, in modalità telematica, la propria domanda, compilarla e salvarla nella sezione “Servizi online” del sito dell’Inail. In quest’area, è possibile anche effettuare simulazioni relative ai progetti da presentare e verificare il raggiungimento o meno della soglia di ammissibilità. Per compilare la domanda è necessario essere in possesso delle credenziali di accesso ai servizi online scaricabili, effettuando la registrazione al sito dell’Istituto, almeno due giorni lavorativi prima della scadenza del termine per la presentazione delle domande. Da giovedì 6 giugno le imprese, i cui progetti avranno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità, potranno accedere alla procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le individuerà, in maniera univoca, in occasione del “click day”, il giorno dedicato all’inoltro on line delle domande. I giorni e gli orari di apertura dello sportello informatico saranno comunicati sul sito dell’Inail, a partire dal 6 giugno. Ripartiti in budget regionali, i contributi saranno assegnati fino ad esaurimento, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.
Gli elenchi provvisori, in ordine temporale, di tutte le richieste inoltrate, con evidenza di quelle classificate in posizione utile per l’ammissibilità al finanziamento, saranno pubblicate sul sito dell’Istituto, entro 14 giorni, dalla conclusione della fase di invio delle domande online. Per accedere al contributo, le imprese in posizione utile, dovranno poi confermare la domanda inserita online, tramite l’invio, entro 30 giorni, all’Inail, della richiesta telematica generata dal sistema, sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante dell’azienda e della documentazione prevista dal Bando per ciascuna tipologia di progetto.
Cinque assi di finanziamento
Se l’aumento dei contributi rappresenta la novità principale del nuovo Bando Isi, altrettanto significativa è l’introduzione del sub-asse riguardante i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale e l’inserimento dei settori della pesca e del tessile, nell’asse 4, dedicato alle micro e piccole imprese che operino in ambiti specifici.
Suddivisi in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti, i contributi, erogati in conto capitale, possono coprire fino al 65% delle spese sostenute per ogni progetto ammesso, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi indicati dal Bando per ciascuna tipologia d’intervento. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2) non è fissato un limite minimo di finanziamento.
Vediamo nello specifico le singole misure di finanziamento.
Asse 1, (Isi generalista), circa 182 milioni di euro, ripartiti in 180 per i progetti di investimento e due milioni per gli interventi riguardanti i modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Asse 2, (Isi tematica), 45 milioni, per i progetti di riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi, possono accedere a questa misura gli enti del terzo settore anche non iscritti al registro delle imprese ma censiti in albi nazionali e regionali. Asse 3 (Isi Amianto), oltre 97 milioni, per gli interventi di bonifica. Asse 4 (Isi micro e piccole imprese), 10 milioni, per le imprese della pesca e del tessile, abbigliamento, articoli in pelle e calzature. Asse 5 (Agricoltura), 35 milioni, di cui, 30 per tutte le aziende e 5 per i giovani agricoltori under 40.
Campagna informativa su stampa, tv, radio e web
Per promuovere la partecipazione al Bando, l’Inail ha realizzato una campagna informativa, che dopo un primo lancio a dicembre sulle principali testate nazionali, è “on air”, fino al 10 maggio, su stampa e web e con uno spot sulle maggiori reti televisive e emittenti radiofoniche. Caratterizzata da un duplice obiettivo: informativo e valoriale, l’iniziativa punta a trasmettere il messaggio che investire in sicurezza e prevenzione è un valore per la tutela dei lavoratori, ma anche per la produttività delle aziende.
Nel “visual” della campagna i temi della salute e sicurezza sul lavoro sono rappresentati attraverso immagini composite di lavoratori con uno stile “digital oriented”, in grado di individuare alcune delle misure di finanziamento del Bando: dal tessile alla pesca, dallo spostamento manuale dei carichi all’agricoltura. I riquadri sono contrassegnati da un hashtag che individua la tipologia di attività: “La mia azienda ha investito sulla sicurezza con il #bandoISI”, “#carichi di prevenzione”, “#ilmarein sicurezza”, “#protezioneincampo”, “#lasicurezzariguardatutti”.
Sulla base del percorso avviato lo scorso anno con #storiediprevenzione, nello spazio informativo del portale Inail, verranno pubblicate periodicamente le narrazioni video di aziende che, grazie ai finanziamenti ricevuti con il Bando Isi, abbiano migliorato i livelli di salute e sicurezza della propria attività. Accanto agli strumenti tradizionali di campagna e all’organizzazione di un road-show territoriale, quest’anno l’Inail, in sintonia con il mood digital, ha intensificato la comunicazione social per raggiungere più facilmente anche la platea dei giovani imprenditori attraverso modalità di coinvolgimento più agili e veloci.
Informazioni e assistenza
Per ottenere informazioni e assistenza è possibile rivolgersi al contact center Inail al numero 06.6001, utilizzabile sia da rete fissa che mobile secondo il piano tariffario del proprio gestore telefonico.