Bioplast, la qualità premia

BestinFlexo 0349Su centoventi partecipanti a Bestinflexo, l’azienda di Fisciano è risultata prima aggiudicandosi il riconoscimento di miglior stampatore nel segmento flessografico

 

La qualità paga. E premia. È andato alla Bioplast di Fisciano, Salerno, il Primo Premio di Bestinflexo, manifestazione organizzata dall’ATIF – Associazione Tecnica Italiana per la Stampa Flessografica – per decretare la migliore azienda per la qualità di stampa flessografica.

Bioplast, infatti, oltre a ricevere due nomination ha vinto il primo premio per la qualità di stampa in banda larga. La cerimonia di premiazione si è tenuta a Bologna lo scorso 10 novembre, il giorno precedente il Flexo Day 2015.

Otto le categorie in gara, alle quali potevano essere iscritti i prodotti stampati in flessografia (dalle etichette, all’imballaggio flessibile, alle scatole in cartoncino e cartone ondulato, agli shopping bags) per un totale di centoventi aziende partecipanti.

Importante il patrocinio di Assografici e di alcuni dei suoi principali Gruppi di Specializzazione che si avvalgono di questo processo di stampa, nonché il supporto di altre Associazioni di filiera e delle principali testate del settore grafico e cartotecnico trasformatore coinvolte nel progetto in qualità di Media Partner.
La giuria, presieduta da Emilio Gerboni, personaggio di grandissima esperienza nel settore delle arti grafiche, era composta da tecnici ed esperti sia dell’industria grafica, sia del settore packaging, oltreché da almeno un rappresentante di buyer di prodotti stampati in flessografia.

Squisitamente tecnici i parametri utilizzati come riferimento per la valutazione, ovvero la precisione del registro colore, la nitidezza di testi e immagini, la resa tonale rispetto al supporto impiegato.

«Non c’è sacrificio che non venga ripagato, non c’è ambizione che non possa essere raggiunta se forte e chiara è la motivazione». Con queste parole il presidente di Bioplast Gerardo Gambardella ha ritirato il premio come miglior stampatore nel segmento flessografico.
«Tale successo – ha spiegato Gambardella – si inserisce nell’ottica dei continui investimenti sia in tecnologie sempre più all’avanguardia, sia in capitale umano che Bioplast sta effettuando. Un ringraziamento va a tutta la famiglia Bioplast che rende possibili questi successi».