BoyhoodScritto e diretto da Richard Linklater, Boyhood è un piccolo gioiello di coraggiosa sperimentazione, un’esperienza cinematografica innovativa che copre dodici anni di vita di una famiglia

La storia è un viaggio emozionale e trascendente attraverso gli anni, dall’infanzia all’età adulta. In tutti i film, d’altronde, si gioca con il tempo, cercando di cogliere particolari di vita quotidiana per focalizzarli e dar loro una nuova prospettiva o facendo immergere lo spettatore in dimensioni oniriche, dove il tempo viene come immesso senza una logica precisa. 

L’originalità di Boyhood è di essere stato realizzato coinvolgendo lo stesso cast di attori nell’arco di dodici anni. Boyhood ScenaIl risultato è un viaggio unico nel suo genere e allo stesso tempo epico e intimo, che parte dalla spensieratezza dell’adolescenza per giungere alle difficoltà della famiglia moderna attraverso il passare inesorabile del tempo.

 

La pellicola descrive la vita del piccolo Mason (Ellar Coltrane) da quando era un bambino di sei anni, percorrendone le vicende familiari, fatte di controversie, matrimoni vacillanti e nuove nozze, cambi di scuola, primi amori, prime delusioni sentimentali, gioie e paure, il tutto tra stupore e meraviglia.

Al principio della storia gli occhi sognanti di Mason devono affrontare un grande cambiamento: la sua amata e combattiva mamma single Olivia (Patricia Arquette) ha deciso che lui e sua sorella maggiore Samantha (Lorelei Linklater) devono trasferirsi a Houston per riavvicinarsi al padre spesso assente, Mason Senior (Ethan Hawke). Inizia così una nuova fase, movimentata da eventi dagli esiti spesso imprevedibili, che plasmeranno attraverso un’esperienza profondamente personale l’esistenza di Mason.