In questo film, che potrebbe essere definito un western esistenziale, il regista Kim Rossi Stuart racconta sostanzialmente la storia di un figlio che non voleva più avere niente a che fare con suo padre, ma che a un certo punto è costretto ad aiutarlo per mandare avanti il ranch di famiglia dopo che questi si è fratturato diverse ossa del corpo. 


I due si ritrovano insieme per addestrare un cavallo piuttosto recalcitrante con l’obiettivo di portarlo in breve tempo a vincere una complessa competizione di cross-country.

L’occasione, tuttavia, diviene allo stesso tempo un modo per provare finalmente a sciogliere quel grumo di rabbia, ostilità, rancore, che ha impedito loro per tanto tempo di essere vicini e di avere un normale rapporto padre-figlio.

Una scena del film – BRADO

Sarà un difficile percorso a ostacoli quello che dovrà compiere il cavallo, ma non sarà per niente facile anche quello che dovranno affrontare i due uomini per ricostruire l’amore e la vicinanza che avevano purtroppo perduto.

In questa ardua impresa li aiuterà un’affascinante addestratrice di cavalli, di cui il giovane finirà inevitabilmente per innamorarsi.