Siglato oggi l’accordo con Confindustria Campania. Le imprese associate potranno beneficiare del plafond stanziato dalla banca e utilizzabile tramite finanziamenti fino a 12 mesi e a tassi agevolati
UniCredit e Confindustria Campania rafforzano la loro collaborazione per sostenere le esigenze di nuova liquidità delle imprese della regione impattate dall’aumento dei prezzi delle forniture energetiche e dall’incremento dei costi delle materie prime
Più nel dettaglio la partnership prevede la predisposizione di nuove linee di finanziamenti dedicati, con importo minimo di 10.000 euro e durata 12 mesi comprensiva di pre-ammortamento fino a 6 mesi, a condizioni agevolate.
L’intervento rientra nella più ampia strategia di UniCredit che ha portato allo stanziamento di un plafond di 3 miliardi di euro a favore delle Pmi italiane impattate dal “caro bollette” e per quelle che devono fronteggiare esigenze straordinarie legate all’attuale situazione dei mercati internazionali.
«Abbiamo ha deciso di intervenire rapidamente mettendo a disposizione delle imprese della regione, in particolare le PMI, nuove linee di finanziamenti agevolati per limitare gli effetti negativi causati dai rincari energetici e delle materie prime che stanno pesando sul nostro sistema produttivo, mettendo in difficoltà numerose imprese – ha affermato Annalisa Areni, Responsabile per il Sud di UniCredit Italia. La collaborazione con Confindustria Campania si inserisce nel quadro delle misure eccezionali che UniCredit ha messo rapidamente a disposizione delle PMI del Paese, come il plafond da 3miliardi e attività di consulenza specifica».
Luigi Traettino, presidente Confindustria Campania, ha aggiunto: «Le piccole e medie imprese campane, che rappresentano l’ossatura del sistema produttivo, hanno patito gravissime sofferenze legate alla crisi pandemica. La guerra in Ucraina, poi, non ha fatto altro che peggiorare la situazione. Questo accordo con Unicredit rappresenta un’opportunità importante per le nostre aziende, che stanno soffrendo il caro energia, la difficoltà di reperimento e l’aumento vertiginoso del costo delle materie prime. Purtroppo, questi aggravi esorbitanti hanno addirittura messo a rischio la prosecuzione dell’attività di alcune di esse. Pertanto, poter accedere a questo plafond messo a disposizione da Unicredit costituisce uno strumento significativo per far fronte a spese straordinarie, potendo immaginare con maggiore serenità le prospettive di ripresa e di sviluppo».