
I danni risarcibili possono essere sia patrimoniali, per perdita subita o mancato guadagno, che non patrimoniali, quali il danno all’immagine professionale e sociale e quello all’affidabilità commerciale dell’imprenditore
I danni risarcibili possono essere sia patrimoniali, per perdita subita o mancato guadagno, che non patrimoniali, quali il danno all’immagine professionale e sociale e quello all’affidabilità commerciale dell’imprenditore
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 1262/2015 ha solo in parte confermato i verdetti di primo e secondo grado limitatamente alla dequalificazione e mobbing di un lavoratore, ma ha cassato quella di licenziamento
Con il provvedimento del governo Renzi “Sblocca Italia” è stato regolamentato il “Rent to buy”, la Legge 164/2014 ha convertito il decreto con alcune modifiche
Una recente sentenza ha evidenziato che gravi irregolarità nella gestione di una società possono essere un buon motivo per la re voca cautelare del suo amministratore, al fine di impedire l’aggravarsi dei danni degli illeciti commessi. Il caso discusso al Tribunale di Bologna
È all’esame del Parlamento il disegno di legge delega (n. 1678) per l’attuazione di tre Direttive europee (2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del 26 febbraio 2014 del Parlamento europeo e del Consiglio), rispettivamente sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali
Una sentenza del Tribunale di Ancona stabilisce che l’istituto di credito restituisca al correntista le somme illegittimamente incassate perché mai concordate, oltre a farsi carico delle spese legali
Dopo tre anni dalla Legge 106/2011, il legislatore campano, inserendo un comma casuale in un legge di bilancio complessa, ha deciso di mettere un freno alle attività dei Comuni bloccando così le pratiche già avviate
Opinabile, secondo il consulente del lavoro Alberto Romano, la scelta di abrogare in maniera permanente la L. 407/90 in favore di un beneficio che, al momento, ha solo un anno di durata
Sarà presentato ufficialmente il 6 marzo 2015, nel corso di un incontro organizzato presso la sala Vanvitelli dell’Avvocatura di Stato di Roma. Lo scopo finale è quello di aumentare il grado di fiducia degli utenti del servizio di mediazione, agevolando pertanto il ricorso a questa procedura di ADR, e di fornire ai litiganti e ai loro avvocati una scelta più consapevole tra i vari operatori
Come tutelare la propria reputazione e la propria privacy nel vasto mare di Internet