
Sotto il profilo strettamente istituzionale, l’interpretazione della sentenza del Consiglio di Stato (VI sez. n.4914/2013) sminuirebbe non poco il ruolo della Regioni e degli enti locali asservendo entrambi ai tempi soprintendenze
Sotto il profilo strettamente istituzionale, l’interpretazione della sentenza del Consiglio di Stato (VI sez. n.4914/2013) sminuirebbe non poco il ruolo della Regioni e degli enti locali asservendo entrambi ai tempi soprintendenze
I probabili effetti delle pregiudiziali sollevate alla Corte di Giustizia dal Tribunale di Napoli e dalla Corte Costituzionale
Il Premier ha presentato il suo progetto di politica economica del valore di circa 80 miliardi. Tra i vari punti vi sono: riduzione IRAP del 10%, Irpef più leggera per i dipendenti con reddito lordo annuo inferiore a 25mila euro (beneficio quantificato=+1000€ annuali), aumenti delle dotazioni al Fondo di Garanzia, sblocco crediti residuali P.A. (68 miliardi entro luglio), più vari piani per casa, scuola e sanità
Il rapporto diretto con l’imprenditore e la scelta condivisa della policy gestionale aziendale consentono al professionista legale di assumere il ruolo di un vero e proprio “general counsel” esprimendo competenze che spaziano dalla gestione degli stakeholders a quella della consulenza legale e del contenzioso in senso stretto, dalla corporate governance alla compliance, anche per quanto riguarda ad esempio la gestione della privacy, la legislazione antitrust, la sicurezza nei luoghi di lavoro, la tutela dell’ambiente, la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche e, non ultima, la responsabilità sociale (corporate social responsibility) quale mission strategica aziendale verso un nuovo modo di “fare impresa”
240 milioni da erogare – a tasso zero – a imprese che intendono acquistare macchinari per innovarsi
Si sta consolidando l’opinione secondo cui anche nelle SRL sussiste la responsabilità degli amministratori tutte le volte in cui il patrimonio sociale della società sia divenuto insufficiente per i creditori a causa dell’amministratore negligente
Finalmente pronto il nuovo modello sottoscritto da Confindustria e da Cgil, Cisl e Uil. L’aspetto più innovativo del Testo Unico sulla Rappresentanza riguarda l’accettazione da parte di tutte le componenti sindacali del principio maggioritario anche a livello aziendale (ove c’erano state le più acute tensioni), in forza del quale i contratti collettivi aziendali sono efficaci erga omnes, vincolando tutte le organizzazioni sindacali, anche se sottoscritti soltanto dalla maggioranza (e non da tutti i membri) della RSU aziendale
L’impegno etico nell’azione imprenditoriale è divenuto negli ultimi anni un valore aggiunto e la trasparenza nella comunicazione la garanzia che il brand sia credibile e affidabile, elementi che oltretutto consolidano la posizione dell’impresa sul mercato
Quando, qualche anno fa, il Legislatore introdusse la possibilità per gli enti locali di operare – oltre che attraverso i tradizionali strumenti – anche mediante società di capitali ad intero o parziale capitale pubblico (a partire dalla legge 142/90), la novità fu vista con grande interesse, perché si trattava di strumenti operativi più elastici che permettevano alle Pubbliche Amministrazioni di intervenire in alcuni settori con maggiore incisività. Pochi erano coloro che ponevano degli interrogativi di coordinamento di sistema.
Col tempo, accanto, indubbiamente, ad una maggiore vivacità di alcune operazioni della P.A. sono ben presto emersi diversi problemi.
Nella materia dei licenziamenti disciplinari resterebbe intatta la fondamentale norma di cui all’articolo 2106 del codice civile: il Giudice non è tenuto solo ad accertare l’effettiva sussistenza del fatto contestato nella sua materialità, ma deve valutare – fra l’altro – oltre ai profili soggettivi di dolo e colpa, anche se esso risulti così grave da giustificare l’applicazione della sanzione del licenziamento disciplinare con la conseguente risoluzione del rapporto di lavoro