L’insieme delle informazioni aziendali e delle esperienze tecnico industriali e commerciali, sia sul prodotto e che sul processo, possono sempre più rappresentare il vero valore aggiunto delle imprese italiane
L’Agenzia delle Entrate sdogana le operazioni di merger leveraged buy out
Sancita la piena deducibilità degli interessi passivi derivanti da operazioni di acquisizione con indebitamento
Ricorsi contro le cartelle esattoriali vicino casa
Una sentenza importante della Corte Costituzionale rende meno difficoltosa la difesa del cittadino-contribuente nei confronti dell’agente di riscossione
Benefici al quadrato per chi investe
Due interessanti provvedimenti hanno recentemente rinverdito altrettante misure di agevolazione che, nell’immediato futuro, garantiscono un ritorno di grande appeal per le imprese
Accertamenti fiscali: la poison pill della Stabilità 2016
Il Fisco, relativamente alla dichiarazione dei redditi 2017, potrà accertare il reddito dei contribuenti sino al 31.12.2022, ovvero al 31.12.2024 nel caso di dichiarazione omessa
Abuso del diritto: la Cassazione si adegua alla riforma
La nuova disciplina finalmente equipara l’elusione fiscale all’abuso del diritto
Accertamento “antielusivo”: necessario il contraddittorio
Un’ulteriore pronuncia a favore del contribuente. Per la Consulta è necessaria l’osservanza del termine dilatorio, pena la nullità dell’avviso di accertamento per consentire che lo stesso sia specificamente motivato» dall’ufficio tributario
EXPO 2015, la deducibilità dei costi
Quali spese, e in quale percentuale, sono detraibili per le aziende che partecipano a Expo 2015? L’Esposizione Universale è anche una enorme fiera del food, con una presenza imponente di aziende del settore. Ma che trattamento fiscale hanno le spese inerenti tali tipi di eventi?
EXPO 2015, fisco e il progetto Otello
Per i visitatori extra–UE che acquistano merci in Italia in occasione della manifestazione è disponibile una procedura automatizzata per l’esonero dall’IVA
Fatturazione digitale per la PA: gli errori più comuni
La prima cosa cui bisogna stare attenti è il doppio click, in quanto si rischia di mandare più volte la stessa fattura al Sistema di Interscambio. A detta dell’Agenzia delle Entrate è stato questo il codice di errore più diffuso riscontrato a partire dal 6 giugno del 2014