
Non hanno molto tempo per adeguarsi quei Comuni che hanno mantenuto i vecchi regimi in tributari in materia di rifiuti, pena contenziosi considerevoli che i contribuenti potrebbero attivare
Non hanno molto tempo per adeguarsi quei Comuni che hanno mantenuto i vecchi regimi in tributari in materia di rifiuti, pena contenziosi considerevoli che i contribuenti potrebbero attivare
Novità per lo strumento, utili sia per prevenire un eventuale uso strumentale dell’istituto da parte di debitori desiderosi di “guadagnare tempo” nei confronti di possibili azioni esecutive dei creditori, sia per concretizzazione un numero consistente di istanze in piani fattibili e attendibili
Sempre più consolidato l’orientamento che in materia di TARSU diversifica le superfici in funzione dell’utilizzo. La Commissione Tributaria provinciale di Lecce, infatti, con la sentenza n. 329/02/13 dello 08.10.13, a pochi mesi di distanza dall’altrettanto recente sentenza emessa dalla medesima sezione in materia (la n. 227/02/13 del 9 luglio 2013), è tornata a pronunciarsi sulla questione inerente alla illegittimità della TARSU riscossa in violazione dell’art. 68 D.L.gs. 507/93, in considerazione del fatto che, anche per i campeggi così come per gli alberghi, il Comune di Gallipoli avrebbe dovuto applicare alle superfici destinate ad unità abitative la medesima tariffa prevista per le civili abitazioni.
Durante un incontro, organizzato da Confindustria Salerno, sono state illustrate le linee guida del bando relativo alle aree di crisi della Campania, che la Regione sta predisponendo con il Ministero dello Sviluppo Economico per il rilancio dei territori colpiti da crisi industriale.
Il confronto ha avuto luogo presso la sede della Starpur a Fosso Imperatore, nella zona industriale di Nocera Inferiore (SA), tra gli industriali dell’area dell’Agro nocerino sarnese, della Valle dell’Irno e di Cava de’ Tirreni e l’assessore regionale alle Attività Produttive, Fulvio Martusciello.
Se l’obiettivo era presentare il “volto umano” del Fisco ad una platea di imprenditori da una vita in conflitto perenne con imposte varie, Attilio Befera ha colto nel segno!
Non c’è che dire; il numero uno di Equitalia e Agenzia delle Entrate (probabilmente l’uomo più odiato in Italia di questi tempi) ieri a Salerno è riuscito ad esprimere, in un incontro di solo poche ore, tutto il suo spirito di riforma ed innovazione che, onestamente, ha saputo trasfondere nell’amministrazione finanziaria in questi ultimi anni.
Sarà per le politiche di austerity imposte dall’Europa e dal governo nazionale, sarà per la crisi economica che ancora tiene ostaggio il nostro Paese, sarà per i continui e ripetuti sacrifici che si chiedono a cittadini e imprese in cambio di pochi o risicati vantaggi – vedi gli ultimi interventi sul cuneo fiscale contenuti nella Legge di Stabilità da poco licenziata dall’Esecutivo – ma non esiste negli ultimi mesi tema più caldo della questione fiscale.
Nel tentativo di creare condizioni per una migliore collaborazione e comunicazione con una parte cospicua dell’universo contribuenti – le industrie – Confindustria e Agenzia delle Entrate hanno organizzato degli incontri con le imprese su tutto il territorio nazionale.
Nel marzo 2013 ai risparmiatori di Cipro venne imposto un prelievo forzoso del 10% sui saldi di conto corrente. L’intervento a carattere di urgenza fu concordato dal Governo di Cipro insieme ad Unione Europea, Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale. Era in discussione la possibilità di esentare o agevolare i conti con saldi fino a 100.000 euro.
Grazie a questa imposizione forzosa, Cipro avrebbe incassato 5,8 miliardi di euro.
Il Paese è particolarmente adatto all’insediamento di diversi tipi di strutture societarie per l’ottimizzazione del carico fiscale
Il Comitato ristretto presso la VI Commissione permanente della Camera (Finanze), Presidente Onorevole Daniele Capezzone (PDL), nella seduta di giovedì 08 agosto 2013, in merito alle disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita (delega al Governo per la revisione del sistema fiscale e procedura) per quanto riguarda la revisione del contenzioso tributario, in sede referente, ha adottato il seguente art. 10 che, per comodità, si trascrive per intero:
«Il Governo è delegato ad introdurre, con i decreti legislativi di cui all’articolo 1, norme per il rafforzamento della tutela giurisdizionale del contribuente, nonché per l’accrescimento dell’efficienza nell’esercizio dei poteri di riscossione delle entrate, secondo i seguenti principi e criteri direttivi»:
Pubblichiamo qui, di seguito, la terza tranche di proposte di modifica e integrazione dell’intervento legislativo di riforma del processo tributario voluto dal Senator Giorgio Pagliari