Pensare snello è fondamentale, in azienda quanto all’interno delle attività associative, per il nuovo presidente Pietro Mancuso della Cooper Standard Automotive Italy spa: «Lavoreremo per evitare sprechi e ridondanze»
Fare di più, con sempre meno. A questa filosofia saranno ispirate le future attività del Gruppo Chimica/Gomma Plastica ai cui vertici è stato eletto Pietro Mancuso, attualmente direttore dello stabilimento
salernitano della Cooper Standard Automotive Italy spa. Da un primo incontro conoscitivo con le aziende del Gruppo, infatti, è emersa la volontà di «fare uno sharing di competenze per individuare i punti deboli dei processi operativi delle nostre aziende – ha spiegato Mancuso – e adottare delle tecniche kaizen, proprie del lean manifacturing, per ottimizzare i processi produttivi in tutti i rami di azienda possibili, dalla finanza e arriva alle operations».
Con il Lean thinking si cambia strategia, racchiudendo insieme all’inquadramento sul pensiero e sulle teorie organizzative, anche l’approccio pratico (il lavoro umano che serve per realizzare la conversione
snella).
Tutta l’azienda cambia visione e viene coinvolta in una visione di insieme tramite la messa a flusso dei processi principali, dalla progettazione fino alla gestione degli ordini. Oltre alla Lean Thinking,
il Gruppo si impegnerà inoltre per massimizzare l’apertura e il dialogo con le Università, intensificando le occasioni di reciproco scambio attraverso, ad esempio, stage in azienda indispensabili oggi per meglio settare la preparazione degli studenti.
Infine, senza sconfinare in temi appannaggio di altri comparti merceologici, il presidente Pietro Mancuso ha riaffermato l’impegno del Gruppo a interessarsi allo studio di possibili soluzioni al problema delle
microinterruzioni di energia elettrica e a proposte per ottimizzare il consumo energetico. Precise e concrete, quindi, le direttive che il nuovo Gruppo si propone di perseguire.
Precise e concrete come le idee di un vero e proprio uomo di fabbrica.