Confindustria Salerno, Cgil, Cisl, Uil e Ugl sottoscrivono l’accordo sulla detassazione degli stipendi

Il 9 maggio scorso, Mauro Maccauro Presidente di Confindustria Salerno, Franco Petraglia Segretario Generale CGIL Salerno, Matteo Buono Segretario Generale CISL Salerno, Gerardo Pirone Segretario Generale UIL Salerno e Franco Bisogno Segretario Generale UGL Salerno, hanno sottoscritto un importante accordo volto a consentire l’applicazione delle norme sulla detassazione.

L’intesa consente all’universo delle imprese associate a Confindustria Salerno di applicare, per l’anno 2013, l’agevolazione fiscale a beneficio dei lavoratori che si avvantaggeranno di una minore tassazione sul trattamento economico percepito sulle componenti della retribuzione legate alla produttività.
Grazie all’accordo i lavoratori percepiranno una retribuzione netta superiore rispetto al passato e ciò consentirà loro di godere di una maggiore capacità di acquisto e di spesa.

Confindustria Salerno, CGIL, CISL, UIL e UGL hanno dato pronta attuazione ad un protocollo definito a livello nazionale, fornendo tempestivamente ad aziende e lavoratori uno strumento operativo che, nel rispetto dei disposti legislativi in tema, permette un miglioramento delle condizioni retributive a parità di costi aziendali.
«Grazie a questo accordo – ha affermato il Presidente di Confindustria Salerno Mauro Maccauro – si intende incentivare la produttività aziendale e ridurre il peso delle imposte sulle retribuzioni. Ciò consente un recupero del potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti, eroso dagli effetti della crisi economica e facilita la definizione e il raggiungimento di obiettivi condivisi fra impresa e lavoratori nella logica del recupero della competitività che è l’unica strada per il nostro riposizionamento sui mercati».

Cgil, Cisl,  Uil e Ugl di Salerno hanno espresso una valutazione pienamente positiva del testo sottoscritto.
Per le Organizzazioni sindacali: «La firma dell’accordo assume, a Salerno, un significato particolare in quanto si inserisce nel quadro delle iniziative che Confindustria e le Organizzazioni Sindacali intendono a breve assumere per favorire il mantenimento dei livelli occupazionali e per contribuire a creare le condizioni per nuove opportunità di lavoro».