Otto imprenditori completano l’organigramma della presidenza di Antonio Ferraioli. Partiamo con la presentazione di Vito Cinque, general manager Hotel San Pietro di Positano, scelto come vicepresidente con delega a cultura, vivibilità e marketing territoriale
Albergatore di terza generazione insieme con il fratello Carlo, Vito Cinque è da sempre al San Pietro di Positano di cui assume la direzione nel 1997 come General Manager, dopo una lunga esperienza all’estero in strutture ricettive di rinomanza internazionale.
Ha ridefinito l’ospitalità dell’albergo positanese – icona di lusso e italianità nel mondo – rinnovandolo nello stile e negli spazi e arricchendolo con servizi sempre più esclusivi.
Ha consolidato ed esteso a livello planetario quella fama iniziata dalla madre Virginia e dalle precedenti generazioni. Dal 2012 è vice presidente per l’Europa della prestigiosa associazione Relais&Chateaux, di cui Il San Pietro fa parte da oltre un trentennio.
Cinque ha due grandi passioni: il ciclismo (che condivide con la moglie Juliana) e la cucina, interesse che lo ha spronato a grandi investimenti nella ristorazione, con conseguente apertura del ristorante sul mare Carlino e la conquista della stella Michelin del ristorante Zass.
«Sono onorato della fiducia mostrata nei miei riguardi dal presidente Ferraioli e dagli altri associati. Il nostro territorio va oggi concepito e narrato con un approccio manageriale, capace di ispirare gli amministratori locali a pensare in termini nuovi all’offerta turistica. Non solo bellezza e natura, ma organizzazione, armonia e vivibilità per attrarre flussi turistici provenienti da tutto il mondo. Massimo sarà, pertanto, il mio impegno in questa missione cui destinerò tutta la mia competenza, la mia esperienza e le mie energie».