La vicepresidente con delega a politica industriale, cultura d’impresa, competitività, sostenibilità e governance è Velleda Virno, amministratore delegato Di Mauro Officine Grafiche spa
Velleda Virno, imprenditrice, moglie e madre di due ragazzi di 24 e 19 anni. Subito dopo la laurea in giurisprudenza nel 1991, comincia a lavorare nell’azienda di famiglia, la Di Mauro Officine Grafiche S.p.A.. Nata come tipografia nel 1895 a Cava de’ Tirreni, oggi la Di Mauro – che ha all’attivo anche un secondo stabilimento a Rho (Milano) – è una realtà stimata sul mercato nazionale ed europeo nel mondo degli imballaggi flessibili per prodotti alimentari, farmaceutici e home and personal care.
Dopo un periodo di gavetta vecchio stile e l’assunzione di incombenze e oneri crescenti in diverse aree aziendali, dal 2016 Velleda Virno della Di Mauro è amministratore delegato. «Trent’anni fa era ancora più complicato ambire ad un lavoro di responsabilità senza per questo rinunciare ad essere anche moglie e madre. Ringrazio i nostri azionisti per aver creduto in me e i miei genitori per aver cresciuto le mie sorelle e me con un forte senso di dovere verso l’azienda e il suo ruolo sociale; per averci insegnato con l’esempio l’umiltà, il rispetto per le persone e per il lavoro. Devo tanto anche a mio marito Michele e ai miei figli Francesco e Melania per avermi sostenuto durante il percorso. Quando il presidente Antonio Ferraioli, che ringrazio con sincera stima, mi ha proposto di far parte della sua squadra, ho pensato che fosse il momento giusto per dare il mio contributo e condividere con altri imprenditori esperienze e competenze con l’obiettivo di stimolare la crescita del nostro bellissimo e difficile territorio. Le deleghe che il presidente mi ha attribuito – politica industriale, cultura d’impresa, competitività, sostenibilità e governance – riguardano temi a me molto cari su cui sono certa lavoreremo in modo sano e collaborativo anche con gli altri vicepresidenti. Basti pensare alla sostenibilità, un tema essenziale per il futuro dei nostri figli e, nello stesso tempo, una imponente sfida e una grande opportunità per le aziende. Oltre al vantaggio per l’ambiente, operare in direzione della sostenibilità di prodotto e di processo può aiutare infatti l’azienda a differenziarsi, rendendola vincente. Ci aspettano anni di impegno corale e convinto perché alcuni necessari cambiamenti culturali possano finalmente attecchire così da rendere più forti, solide e preparate ai rischi le nostre aziende».