L’Assemblea degli iscritti al Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno ha eletto il suo nuovo presidente e i componenti del Consiglio Direttivo che lo affiancheranno nel corso del mandato per i prossimi tre anni.
Alla presidenza è stato eletto Marco Gambardella (Direttore vendite della Bioplast srl di Fisciano) mentre il nuovo Consiglio Direttivo risulta così composto:
Annalaura Brillante, Blu Plast Srl; Fabrizio Citro, Industria Grafica Fg; Maria D’amico, D&D Italia Spa; Serena De Luca, Karma S.R.L.; Ivano Pecora, Orakom Srl; Francesco Petrosino, Condor Spa; Marco Rinaldi, Riba Sud S.R.L.; Valentina Sada, Antonio Sada & Figli S.P.A.; Gerardo Salzano, Pomilia Spa; Nicola Savino, Savino Solution S.R.L.
«L’emergenza Coronavirus ha segnato la vita delle nostre aziende e avrà conseguenze a lungo termine in termini di PIL, investimenti e posti di lavoro. – ha sottolineato il neo presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Marco Gambardella. Quello che noi giovani imprenditori dobbiamo fare è impegnarci per trasformare la crisi in opportunità puntando sulla digitalizzazione, investendo nell’economia green e promuovendo uno sviluppo sostenibile della manifattura, del turismo e di tutti i settori strategici per l’economia del nostro territorio. Nei prossimi mesi, abbiamo l’opportunità di rendere le nostre aziende più moderne, più inclusive e più verdi».
«Il percorso ormai concluso alla guida del Gruppo Giovani di Confindustria Salerno – ha dichiarato il past president Pasquale Sessa – si è rivelata un’esperienza straordinaria sia sul versante umano, che sul piano della crescita personale, tanto da portarmi alla recente elezione alla Vice Presidenza dei Giovani Imprenditori di Confindustria. In questi anni, insieme con gli amici che mi hanno supportato, abbiamo messo in campo numerose iniziative tra cui, mi piace ricordare, l’ultima realizzata con la Fondazione Comunità salernitana che ci ha consentito di finanziare 7 progetti finalizzati a favorire percorsi di inserimento lavorativo per disabili; nonché i progetti messi in piedi con le scuole, attraverso i quali abbiamo favorito l’incontro tra il mondo dell’istruzione e le necessità formative delle aziende».