Confindustria Salerno rinnova l’intesa con il Centro di Giustizia Minorile di Napoli

Confindustria SalernoIl presidente di Confindustria Salerno, Mauro Maccauro, e il direttore del Centro di Giustizia Minorile di Napoli, Giuseppe Centomani, hanno rinnovato per il 2014 il protocollo d’intesa diretto a realizzare iniziative relative a tematiche di inclusione socio-lavorativa di minori e di giovani in area penale

L’intesa, sottoscritta alla presenza di Pasquale Andria, presidente del Tribunale per i Minorenni e Antonio Frasso, procuratore capo del Tribunale per i Minorenni, ha favorito – lo scorso anno – un’esperienza formativa di giovani in area penale presso alcune aziende salernitane.

Continuerà, dunque, l’impegno di Confindustria Salerno nella promozione presso le aziende associate delle finalità dell’intesa, verificando la disponibilità delle imprese a ospitare minori e giovani in area penale, che potranno così acquisire e sviluppare capacità e competenze specifiche.

Il Centro Giustizia Minorile di Napoli (Ufficio Servizio Sociale Minorenni di Salerno) individuerà i minori e i giovani dell’area penale, motivati a intraprendere un percorso formativo e socio-lavorativo, e svolgerà un servizio di accompagnamento restando in collegamento costante con i referenti individuati dalle diverse aziende ospitanti.

«Con questo protocollo – afferma il presidente Mauro Maccauro –  Confindustria Salerno conferma il suo impegno sul versante dell’affermazione dei principi di legalità e di responsabilità sociale delle imprese. Siamo, infatti, fermamente convinti che il rapporto tra aziende e territorio si fondi sul reciproco sostegno. Le imprese salernitane sono pronte a fare la loro parte, interagendo in maniera costruttiva con il territorio e dando un contributo concreto per costruire quel senso di comunità che si rileva fondamentale nella forte competizione che caratterizza la nostra economia».

«La consapevolezza è che per ottenere dei risultati nella difficile azione di recupero dei giovani in situazione di disagio sia imprescindibile un approccio sistemico – dichiara il direttore Centomani – ove ogni settore della comunità locale mette in campo in maniera strategica e coordinata le sue risorse, per il raggiungimento di obiettivi condivisi. L’impegno del mondo dell’industria, confermato quest’anno, ha già mostrato le sue potenzialità e la perfetta sintonia con i modelli e le politiche d’intervento dei servizi locali della Giustizia Minorile, lasciando ben sperare per la piena realizzazione dei nuovi percorsi di reinserimento programmati per il 2014».