Allo scopo di far conoscere da vicino e in profondità i luoghi simbolo della Campania, insegnando per via diretta il valore della tutela degli stessi e, al contempo, alimentando lo sviluppo del senso di cittadinanza, il Liceo Classico Torquato Tasso di Salerno – in collaborazione con Jobiz Formazione – ha avviato a partire da settembre 2018 un progetto di Alternanza Scuola Lavoro intitolato “Cultural Heritage e Salvaguardia del territorio”
Nessuno vi si è mai dedicato con precisione scientifica, ma se si dovesse stilare una classifica mondiale della bellezza, l’Italia avrebbe ottime probabilità di essere in cima. Non tutti forse sanno, infatti, che sono ben 53 i siti di interesse storico-artistico-culturale del nostro Paese patrimonio dell’Unesco.
Tra questi, 6 sono motivo di vanto della Campania, autentico punto di riferimento per quanti – nel mondo – si occupano di arte e cultura.
Eppure, specie tra i più giovani, scarsa è la consapevolezza di quale bene prezioso sia legato alle proprie origini e al territorio in cui studiano, crescono e vivono.
Allo scopo di far conoscere da vicino e in profondità i luoghi simbolo della Campania, insegnando per via diretta il valore della tutela degli stessi e, al contempo, alimentando lo sviluppo del senso di cittadinanza, il Liceo Classico Torquato Tasso di Salerno – in collaborazione con Jobiz Formazione – ha avviato a partire da settembre 2018 un progetto di Alternanza Scuola Lavoro intitolato “Cultural Heritage e Salvaguardia del territorio”.
Il progetto del Tasso è stato articolato in 4 moduli didattici per un totale di 360 ore dedicate alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e ambientale della Campania e allo studio dei rischi e delle vulnerabilità del nostro territorio.
Il primo si è svolto all’estero, a Malta, dal 4 al 25 settembre 2018. Tre settimane in cui gli studenti con una migliore conoscenza della lingua inglese hanno potuto beneficiare di un “ampliamento” anche qualitativo delle proprie competenze curriculari arricchendolo con un’esperienza di studio all’estero.
I successivi 3 moduli, invece, si sono tenuti in Campania, da ottobre ad aprile 2019 con il coinvolgimento di circa 70 studenti appartenenti a 3 classi terze.
Lo sguardo sul patrimonio non è mai stato però nostalgico o antiquario ma anzi, avvalendosi delle più moderne tecnologie digitali, i giovani sono stati guidati in un percorso che ha spaziato dalla conoscenza diretta del patrimonio storico e archeologico, allo studio degli strumenti e canali social media per valorizzarlo; dalla conoscenza della vulnerabilità fisica allo studio esperienziale del rischio geologico, vulcanico, sismico e idrogeologico del territorio.
La formazione degli studenti è stata poi itinerante e si è articolata in 5 tappe: Amalfi, Paestum, Pompei, Pertosa e Vesuvio.
“Cultural Heritage e Salvaguardia del territorio” è stato realizzato in collaborazione con enti pubblici e privati presenti sul territorio salernitano, ma anche con piccole e medie imprese che hanno poi successivamente aperto le porte agli allievi del percorso di alternanza scuola lavoro.
In particolare, sono stati a vario titolo partner del progetto, il Segretariato Regionale MiBACT/Fondazione MiDA con la Sovrintendenza ai Beni Culturali ed Enti Museali, Confindustria Salerno, l’Università degli Studi di Salerno, in particolare il Dipartimento di Ingegneria Civile di UNISA e il LACELAB (laboratory architechtural and civil engineering).
Una rete qualificata a sostegno del progetto che vuole vivere anche oltre sé stesso, dando vita a buone pratiche e connessioni fra soggetti che concorrono alla valorizzazione e tutela del patrimonio storico archeologico.
Una traccia scritta dell’appassionante percorso seguito è il mini sito prodotto dagli alunni in una chiave di storytelling in un viaggio attraverso i luoghi oggetto di attenzione nel progetto.