Finanziabili i servizi specialistici esterni destinati alla valorizzazione del modello/disegno e precisamente: consulenza tecnica per la catena produttiva, per la certificazione del prodotto o sostenibilità ambientale, consulenza specializzata economica, strategica e operativa e consulenza legale. Sono altresì agevolabili i costi inerenti la ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi e la realizzazione di prototipi e stampi. Il contributo ottenibile è pari all’80% dell’investimento e fino ad un massimale erogabile di 60.000 euro
Le domande per accedere all’agevolazione Disegni + del Ministero dello Sviluppo Economico, gestita da UNIONCAMERE, possono essere presentate a partire dalle 9:30 dell’11 ottobre 2022 tramite la piattaforma dedicata www.disegnipiu2022.it
Sono beneficiari dell’incentivo le micro, piccole e medie imprese titolari di un modello disegno. È sufficiente che le imprese abbiano sede legale e operativa sul territorio nazionale e operino in qualsiasi settore di attività, ad eccezione di quello escluso dall’art. 1 del Regolamento UE1407/2013 ovvero produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti di pesca e acquacoltura e produzione primaria di prodotti agricoli.
Condizione necessaria, inoltre, è che il modello/disegno risulti registrato a partire dalla data del 01/01/2020 (o prima della presentazione della domanda di finanziamento), presso l’UIBM o l’EUIPO o l’OMPI.
Possono essere finanziati i servizi specialistici esterni destinati alla valorizzazione del modello/disegno e precisamente: consulenza tecnica per la catena produttiva, per la certificazione del prodotto o sostenibilità ambientale, consulenza specializzata economica, strategica e operativa e consulenza legale. Sono altresì agevolabili i costi inerenti la ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi e la realizzazione di prototipi e stampi.
Il contributo ottenibile è pari all’80% dell’investimento e fino ad un massimale erogabile di 60.000 euro.
La valutazione delle domande di finanziamento avviene in ordine cronologico, seguendo il protocollo assegnato progressivamente alle richieste, dapprima con una valutazione formale dei requisiti e poi di merito. Entro 180 giorni poi vi sarà l’ammissione alle agevolazioni, e quindi il provvedimento di concessione, oppure il diniego.
L’erogazione dei contributi avverrà entro 60 giorni dalla presentazione delle fatture quietanzate tramite bonifico bancario, oltre alla documentazione amministrativa e ai controlli di merito effettuati sulla documentazione contabile, fiscale e amministrativa prodotta dalla società beneficiaria.
È altresì data la possibilità all’impresa beneficiaria, tramite la presentazione di fideiussione bancaria o polizza a favore di Invitalia incondizionata irrevocabile ed esigibile al primo incasso, di ottenere una anticipazione pari al 50% del contributo ammesso alle agevolazioni, salvo poi ottenere il saldo del contributo presentando la documentazione attestante i pagamenti effettuati e documentazione amministrativa e contabile idonea.