Perché una stretta di mano e una chiacchierata battono sempre degli incontri da remoto; perché non c’è modo migliore per acquisire nuovi contatti, per scoprire metodologie innovative e per gettare il seme di nuove collaborazioni; perché in questo modo è possibile capire – e far capire – chi c’è dietro ai prodotti e ai servizi; per comprendere velocemente se quanto proposto funziona, e se il mercato si mostra ricettivo; infine, per promuovere il proprio brand e la propria filosofia.
Di ottimi motivi per partecipare alle più importanti fiere del settore e grandi eventi internazionali non ne mancano davvero: a ricordarcelo sono gli specialisti del pool di Dr-Export, impegnati quotidianamente nell’accompagnare le imprese nel processo di internazionalizzazione, partendo dal reperimento dei fondi a fondo perduto per l’export.
Quindi sì, partecipare a fiere ed eventi di settore all’estero conviene davvero. Ma si tratta di un’attività che presenta dei costi oggettivi che non possono essere trascurati: si pensi al costo della trasferta, all’iscrizione agli eventi, ai materiali necessari, e via dicendo.
Le aziende non sono però abbandonate a sé stesse di fronte a queste spese. Come sottolineano i commercialisti e i professionisti di Dr-Export, per lo Stato italiano è vantaggioso poter contare su imprese dinamiche all’estero, capaci cioè di esportare con profitto il Made in Italy.
Da qui la messa a disposizione di preziosi finanziamenti a fondo perduto per l’internazionalizzazione, a partire da quelli di SIMEST, con azionista principale Cassa Depositi e Prestiti.
Come ci spiegano gli specialisti di Dr-Export, sono vari gli strumenti per la finanza agevolata messi a disposizione da SIMEST: si parla infatti di finanziamenti per l’inserimento in mercati esteri, per le consulenze specialistiche per l’internazionalizzazione, per la transizione digitale, per il lancio di e-commerce, per l’inserimento di un Temporary Manager nonché per l’appunto per la partecipazione a fiere ed eventi.
Questo bando, che si è aperto il 27 luglio 2023 e che continuerà a essere attivo fino all’esaurimento dei fondi, si rivolge a tutte le imprese con sede legale o operativa in Italia, con particolare attenzione alle Micro, Piccole e Medie imprese, di qualsiasi settore e forma. Sono diverse, come illustrato dagli esperti di Dr-Export, le spese ammissibili per il bando SIMEST “Fiere ed eventi”: si parla delle spese di viaggio e di soggiorno, del costo di iscrizione all’evento, delle spese di allestimento dello stand, nonché delle spese relative alle operazioni di marketing e di promozione.
Si parla di un finanziamento della durata di 4 anni – di cui due di pre-ammortamento – con un tasso agevolato dello 0,511%, con una quota massima di fondo perduto fino al 10% dell’intero importo dell’intervento agevolativo (per le imprese aventi i requisiti necessari), e comunque fino a un massimo di 100.000 euro. Le imprese possono richiedere i fondi per partecipare a fiere, mostre e altri eventi di carattere internazionale per la promozione di servizi e bene prodotti in Italia, o con marchio italiano registrato, fino a un massimo di 3 eventi.
Ottenere visibilità e fare networking all’estero, sfruttando i migliori finanziamenti agevolati e a fondo perduto per l’export, è doppiamente vantaggioso: con Dr-Export si ha sempre la certezza di individuare i bandi più generosi, e di presentare richieste di finanziamento corrette, tempestive ed efficaci.