Un servizio di Video Visita messo a disposizione in maniera completamente gratuita di tutti i medici che ne faranno richiesta.
Questa iniziativa è stata lanciata dall’azienda salernitana Healthware per offrire un supporto concreto ai medici italiani in questo momento di emergenza sanitaria.
Il servizio Visitami della piattaforma Paginemediche.it, da anni impegnata nell’empowerment digitale del medico, è pensato per facilitare la continuità assistenziale, ridurre le occasioni di contagio e garantire la sicurezza delle persone più fragili.
L’epidemia Covid-19 sta mettendo a dura prova il nostro sistema sanitario. In una situazione critica come questa la telemedicina può giocare un ruolo strategico per aiutare i medici a garantire la continuità assistenziale minimizzando i rischi per la salute pubblica.
Collegandosi al sito della campagna #TiVideoVisito i medici possono attivare gratuitamente il servizio di Video Visita. Il servizio è una risposta concreta all’Ordinanza disposta dal Ministero della Salute di applicare il protocollo di prevenzione che raccomanda il telefono come principale canale di comunicazione medico-paziente, fondamentale per ridurre i rischi legati allo spostamento dei pazienti con sospetto problematiche di natura infettiva.
Paginemediche consente con la Video Visita (GDPR compliant) di effettuare visite a distanza e ridurre all’essenziale gli accessi liberi presso studi e ambulatori, e i conseguenti rischi di contagio tra soggetti sani e infetti.
“Con il nostro servizio di Video Visita vogliamo offrire un contributo concreto per far fronte all’emergenza nazionale da Covid-19 e dare ai Medici di Famiglia (ma anche ai medici ospedalieri) la possibilità di effettuare le visite a distanza aggiungendo la visualizzazione del paziente al set di informazioni ottenibili dal solo canale telefonico, oltre che rassicurare l’utenza attraverso il contatto visivo con il proprio medico di fiducia”, dichiara Graziella Bilotta, CEO di Paginemediche.
Parallelamente, in questi giorni, è stato reso disponibile sempre su Paginemediche anche il chatbot Coronavirus, un pratico supporto informatico che con poche domande aiuta sia medici che pazienti a predire il possibile contagio dell’infezione Covid-19.
Uno strumento realizzato sotto la supervisione medica del Dr. Emanuele Urbani, Medico di Famiglia di Milano, e sviluppato sulla base delle Linee Guida del Ministero della Salute, utilizzato già per oltre 35.000 pazienti come supporto al triage telefonico per valutare i casi che manifestano sintomi e comportamenti sospetti.
Per questi ultimi si sono verificati tre scenari di comportamento:
• rivolgersi ai numeri di emergenza-urgenza in quanto si era dinanzi a un quadro sintomatologico a rischio (10%)
• far riferimento ai numeri informativi regionali per contatto epidemiologico a rischio (8%)
• contattare telefonicamente il proprio MMG e/o la Continuità assistenziale perché in presenza di sintomi di non certa riconduzione a Covid19 ma che necessitavano di ulteriore valutazione medica e/o follow-up (30%)
Il chatbot Coronavirus, oltre ad essere disponibile su Paginemediche.it, è attivo anche sul sito della Regione Lombardia, dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento in qualità di servizio sanitario di pubblica utilità e sul sito del
progetto #IoRestoACasa, patrocinato dall’AGID e nato per supportare gli sforzi della Protezione Civile per superare l’emergenza connessa al Coronavirus, e utilizzare la viralità della rete per sensibilizzare tutte le fasce della popolazione.
“Video-visita e chatbot sono due servizi concreti di telemedicina che possono aiutare non poco i medici, le strutture ospedaliere, gli ambulatoriali e gli stessi pazienti a gestire la diffusa paura legata al contagio da nuovo coronavirus; in particolare risolverebbero il problema degli accessi da parte di cittadini che desiderano capire se possono avere bisogno di approfondimenti diagnostici sull’infezione da COVID-19, fornendo una sorta di pre-triage specifico a servizio dell’intera popolazione. Inoltre, il servizio di Video Visita, con l’aumento dei casi COVID-19 sintomatici in gestione domiciliare, potrebbe rappresentare un valido sostegno per il monitoraggio dei parametri” evidenzia il Dr. Emanuele Urbani, Medico di Famiglia e Chief Product Officer di Paginemediche.it.