Una lettera congiunta per chiedere lo stato di emergenza per le zone della provincia di Salerno colpite dalle piogge torrenziali dei giorni scorsi
A seguito delle eccezionali esondazioni di corsi d’acqua, con conseguenti allagamenti e danneggiamenti a vari edifici e infrastrutture viarie, Confindustria, Coldiretti, Confagricoltura e Cia hanno inviato una lettera al presidente della Regione Campania De Luca per segnalare le criticità registratesi nelle zone industriali della Valle dell’Irno e dell’Agro Nocerino Sarnese. Qui, oltreché nella Piana del Sele, numerose aziende hanno dovuto interrompere il ciclo della produzione e stanno avviando le procedure per la messa in cassa integrazione dei lavoratori.
«Nei prossimi giorni – si legge nella missiva – superata la fase di emergenza immediata, le aziende saranno in condizione di quantificare in modo adeguato gli ingenti danni».
Gravemente colpito anche il comparto agricolo. Secondo le prime stime, le piogge torrenziali degli ultimi giorni hanno danneggiato almeno 700 ettari del territorio provinciale, di cui 500 riguardano l’Agro Nocerino Sarnese e la Valle dell’Irno.
«Il comparto agricolo – riporta la lettera – da una prima stima ancora non definitiva, registra perdite per circa 100 milioni di euro. Nei comuni di San Marzano sul Sarno, Nocera Inferiore, Castel San Giorgio e Mercato San Severino si registrano le situazioni più gravi».
Le quattro associazioni chiedono la <<necessaria e indispensabile una adeguata manutenzione e messa in sicurezza del territorio, utilizzando le risorse disponibili non solo per le nuove infrastrutture, di cui pure ha bisogno la provincia, ma anche per gli interventi di ordinaria manutenzione che sono una precondizione indispensabile per qualsiasi progetto, data la fragilità del territorio».
In chiusura del documento Confindustria, Coldiretti, Confagricoltura e CIA ritengono che «a fronte di questa drammatica situazione che ha colpito aree produttive significative del territorio salernitano, venga deliberato lo stato di emergenza per le zone della provincia di Salerno colpite dalle piogge torrenziali dei giorni scorsi, prevedendo in particolare la sospensione di tutti gli oneri fiscali e tributari a carico delle aziende, nonché lo stanziamento delle necessarie risorse economiche – a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 5 comma 5-quinquies della Legge 24 febbraio 1992 n. 225 – per l’attuazione dei primi interventi, nelle more della ricognizione degli effettivi ed indispensabili fabbisogni».