EXPO 2015, fisco e il progetto Otello

Per i visitatori extra–UE che acquistano merci in Italia in occasione della manifestazione è disponibile una procedura automatizzata per l’esonero dall’IVA

 

Il 6 marzo 2015 l’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha pubblicato un provvedimento prot. 30144/RU che semplifica gli adempimenti per la fruizione del beneficio “tax free” per i viaggiatori extra-Ue che acquistano merci in Italia per uso personale.
L’iniziativa rientra in una più generale strategia predisposta per Expo 2015.
L’amministrazione doganale ha predisposto una serie di procedure innovative (sdoganamento in mare e in volo, controlli one stop shop, fast corridors, etc.) per velocizzare i transiti di merci destinati al sito espositivo, garantendo sia la sicurezza degli scambi, sia la agevole fruizione delle facilitazioni previste per i Paesi partecipanti.

In questo contesto si colloca anche il progetto Otello (Online tax refund at exit: light lane optimization).
Si tratta di un’applicazione telematica che digitalizza il processo per ottenere il via libera doganale al “tax free” o “tax refund”, previsto dalla normativa per i viaggiatori extra-europei. Il rimborso o lo sgravio dell’imposta per i soggetti domiciliati e residenti fuori dal territorio comunitario è previsto, infatti, dall’art. 38-quater del D.P.R. 633/1972, il quale richiede le seguenti condizioni:
• il valore dei beni riportati su ogni fattura deve essere superiore a 154,94 euro;
• i beni devono essere destinati ad uso personale o familiare;
• sulla fattura devono essere riportati gli estremi del passaporto o altro documento equipollente per comprovare che il viaggiatore è residente o domiciliato fuori dall’UE;
• l’uscita dei beni dal territorio UE deve avvenire entro il terzo mese successivo dalla data di effettuazione dell’operazione ed è comprovata dal visto doganale;
• la fattura dovrà essere restituita al punto vendita vistata dall’ufficio doganale di uscita, entro il quarto mese successivo all’effettuazione dell’operazione;
• in caso di mancata restituzione, il cedente deve procedere alla regolarizzazione dell’operazione a norma del primo comma dell’articolo 26, entro un mese dalla scadenza del suddetto termine. L’acquirente extra-Unione Europea che vorrà richiedere il rimborso o lo sgravio dell’IVA assolta in Italia per gli acquisti effettuati all’EXPO avrà a disposizione due diverse procedure, a seconda che l’esercente dal quale acquista i beni, sia associato o meno a società di rimborso presenti in aeroporto:
1) nel primo caso il viaggiatore potrà presentare la fattura di acquisto al desk indicato dalla società di rimborso, quest’ultima trasmetterà la richiesta tramite Otello e, terminati i controlli sui dati trasmessi telematicamente verrà rilasciato il visto doganale, indispensabile per la restituzione dell’IVA ad opera della stessa società di rimborso;
2) nel secondo caso invece, l’acquirente non residente dovrà rivolgersi direttamente presso gli uffici doganali i quali, eseguiti i controlli necessari, provvederanno a riconsegnare la fattura all’acquirente, allegandovi la stampa del file PDF prodotta da Otello in cui verrà riportato il visto doganale.

L’Agenzia delle Dogane ha predisposto detto applicativo, che attraverso messaggi XML scambiati con tutti gli stakeholders via Web Service favorisce:
– la riduzione delle code per ottenere il visto doganale;
– l’efficacia e l’efficienza dei controlli, basandoli sull’analisi del rischio (caratteristiche oggettive e soggettive delle richieste di rimborso/sgravio).
Peraltro la procedura Otello ha il fine esclusivo di razionalizzare nonché semplificare la procedura connessa all’apposizione del visto da parte dell’autorità doganale ma non incide sulla normativa vigente in materia e sulla facoltà di effettuare controlli anche dopo l’apposizione del visto stesso.

Gli attori del processo, compresi i viaggiatori, possono verificare lo stato di una richiesta di rimborso/sgravio inserendo uno dei seguenti dati:
1) codice richiesta
2) visto doganale
3) partita IVA/numero fattura/anno fattura.
In risposta la maschera di ricerca disponibile fornisce:
– il codice richiesta; il numero fattura; la data fattura; lo stato della richiesta;
– se emesso: il visto doganale con la relativa data di rilascio.
Le società di gestione aeroportuale, le società di rimborso e gli esercenti che intendono avvalersi dei servizi offerti da Otello devono registrarsi al Servizio Telematico Doganale (Circolare 27 dicembre 1995, n. 333).
La nuova procedura telematica è operativa dal 1°marzo 2015. In una prima fase di rodaggio sarà attiva solo presso l’aeroporto di Malpensa (codice ufficio 279100), quale scalo maggiormente interessato dall’evento EXPO Milano 2015. In seguito verrà estesa:
– all’aeroporto di Fiumicino;
– agli altri aeroporti, con priorità per quelli maggiormente interessati dall’evento.

In caso di irregolare funzionamento del sistema informativo di uno o più soggetti coinvolti, gli attori del processo danno opportune informazioni ai viaggiatori e si applicano le procedure previgenti ad Otello.
Le istruzioni per richiedere assistenza e segnalare cattivi funzionamenti sono disponibili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Dogane alla voce Assistenza online, seguendo il percorso: “Assistenza on-line -> Come chiedere assistenza”.