Finanza.tech, la cerniera giusta tra imprese e investitori

La fintech quotata all’EGM di Borsa Italiana, che di recente ha anche ottenuto le tre stelle della legalità dall’AGCOM, continua ad accelerare: 5 milioni di euro già investiti in tecnologia e AI e ulteriori 3 sulla sola intelligenza artificiale nel prossimo biennio

L’ottimizzazione finanziaria delle imprese può essere gestita dall’informazione e dalla tecnologia. Si fonda su questo assunto – concettuale ma pragmatico al tempo stesso – Finanza.tech, la fintech company fondata nel 2012 da Nicola Occhinegro e dal 2021 quotata sul segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana.

Vera Tech Company, Finanza.tech con tutta tecnologia proprietaria, ieri come oggi ha come obiettivo principale quello di affiancare le piccole e medie imprese ad accedere al mercato dei capitali, grazie a una corretta gestione dei dati, offrendo loro consulenza finanziaria a tutto tondo, supportandole, così, sia nella crescita aziendale che nella pianificazione industriale di medio termine. Tre i rami di azione: 1.Execution Finanziaria e CFO in Outsourcing, filone che consente alle aziende di ottenere liquidità in modo veloce e vantaggioso, cui si aggiunge la possibilità innovativa di esternalizzare le attività in capo al direttore finanziario; 2. Data Tools, ovvero strumenti, informazioni e analisi su aziende e mercati attraverso una performante piattaforma digitale proprietaria che, in pochissimi click, consente alle imprese di dialogare tramite Finanza.tech con banche, investitori e altri enti in maniera flessibile accedendo a un ampio ventaglio di servizi di consulenza finanziaria in tempo reale e con soluzioni personalizzate sempre rivolte a ottimizzare l’efficienza operativa; 3. Institutional, che interviene quando si richiedono interventi di carattere straordinario o di ingegneria finanziaria, soprattutto in ambito di rafforzamento strutturale e/o patrimoniale. Tutto questo in stretta collaborazione con Banche, large corporate, fondi d’investimento, fintech e SGR. Per merito di questi suoi tratti distintivi, nel giro di un decennio Finanza.tech, sede a Milano e tecnologia salernitana, è diventata la Fintech non bancaria più grande del Sud Italia. Non solo, negli ultimi mesi ha anche ottenuto il punteggio massimo – le tre stelle – in termini di Rating di Legalità da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ne ha premiato la gestione trasparente, etica e virtuosa.

«In uno scenario di mercato in continua evoluzione, sia a livello normativo che tecnologico, è fondamentale operare per garantire agli stakeholder la compliance ai principi di legalità indicati dal legislatore: parliamo di un impegno etico e morale che deve coinvolgere società di qualsiasi dimensione e settore, a partire dal fintech, in cui la gestione di dati finanziari sensibili richiede l’attuazione di tutte quelle misure atte ad assicurarne un utilizzo corretto, trasparente e sicuro», ha spiegato Nicola Occhinegro, CEO & Founder di Finanza.tech.

Negli ultimi anni, inoltre, sostanziose le risorse investite in tecnologia e intelligenza artificiale: 5 milioni di euro. A piano se ne prevedono ulteriori 3 sulla verticalizzazione dell’AI nel prossimo biennio, che consentiranno alle aziende di poter gestire al meglio le proprie finanze senza esporsi a pericoli troppo grandi.