FINANZIAMENTI, QUALI SCEGLIERE?

Nel nostro Paese aumentano le richieste alle banche di quell’aiuto in più che consente di raggiungere prima desideri e obiettivi.

Aumentano le richieste di finanziamento dai privati (+0,8%), e cala il costo complessivo dei mutui (-0,15%): è l’indagine condotta da Bankitalia a fissare questo semplice spaccato attuale della situazione per quanto concerne le richieste in Italia. La suddetta è legata al fatto che, nonostante un periodo di sofferenza legato alla crisi economica, le banche stanno aprendo sempre più spesso ai finanziamenti e lo stanno facendo anche per via della convenienza per il cittadino, che può contare su tassi di interesse in calo e dunque più facilmente abbordabili. Ma quali tipologie di finanziamento abbiamo a disposizione?

I prestiti personali
Ogni prestito va incontro a diverse esigenze e non potremmo che cominciare con il classico dei classici: il prestito personale, ovvero il finanziamento concesso da una banca direttamente al cittadino, senza alcun intermediario e senza paletti relativi alle spese da affrontare con le cifre ottenute dall’istituto di credito.
E le spese per un piccolo prestito, a quanto ammontano? È possibile farsene un’idea visitando i siti delle principali società di credito come Compass, che vi consentono di fare una simulazione del prestito online per importi fino a 20.000 euro.

Il prestito finalizzato
Il prestito finalizzato è altrettanto richiesto e prevede l’erogazione di un finanziamento che può essere speso per determinate finalità, come ad esempio l’acquisto di un’automobile o di una casa. La differenza principale sta nel fatto che non viene richiesto direttamente alla banca, ma al rivenditore presso il quale si acquista quel bene o servizio, che a sua volta può contare su una o più convenzioni con diversi istituti di credito aderenti alla suddetta tipologia di finanziamento.

La cessione del quinto
Anche la cessione del quinto è una forma di prestito piuttosto gettonata in Italia. In questa evenienza, il prestito viene concesso a fronte di uno stipendio o di una pensione, nel primo caso solo in presenza di un contratto a tempo indeterminato. Le rate vengono detratte direttamente dalla busta paga o dalla pensione e, come dice il nome stesso del finanziamento, corrispondono massimo ad un quinto dello stipendio.

I prestiti delega
I prestiti delega sono una tipologia di finanziamento meno conosciuta rispetto alle precedenti, ma che in realtà somiglia molto alle cessioni del quinto. Il funzionamento è pressoché identico, con l’unica differenza che la quota del quinto può essere in questo caso superata, e che è dunque possibile richiedere cifre ben superiori rispetto a quelle previste dal precedente prestito. I pensionati, però, ne sono esclusi.

Altre forme di prestito
Infine, abbiamo il prestito fiduciario ed il vitalizio ipotecario: nel primo caso si parla di finanziamenti simili alla cessione del quinto ma senza necessità di uno stipendio fisso (basta un’entrata mensile), mentre nel secondo caso si tratta di prestiti rivolti agli over-65.