Fondo impresa donna

A partire da maggio prendono il via le agevolazioni per incentivare le donne ad avviare e rafforzare nuove attività per realizzare progetti innovativi nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo

 

Al via gli incentivi sul Fondo impresa femminile gestiti da Invitalia. Le agevolazioni coprono l’intero territorio nazionale.

Dalle ore 10 del 5 maggio prossimo sarà possibile la compilazione delle domande da parte delle imprese femminili costituende o in essere da meno di 12 mesi.

La presentazione delle domande potrà partire invece dal 19 maggio. La richiesta può avere un massimale fino a 250.000 euro con un contributo pari all’80% per progetti fino a 100.000 euro, elevato al 90% se donne disoccupate, e comunque con un tetto massimale di 50.000 euro. Per i progetti fino a 250.000 euro il contributo si riduce al 50% fino ad un massimale di 125.000 euro.

Tempi leggermente più lunghi per le imprese già costituite da oltre 12 mesi, per le quali a partire dal 24 maggio sarà possibile la compilazione delle domande per poi essere presentate dal 7 giugno. La richiesta può arrivare fino a 400.000 euro con un contributo misto tra fondo perduto e mutuo, di pari importo, fino all’80% per un massimo di 320.000 euro con un piano di ammortamento di 8 anni.

Dal 20 aprile saranno disponibili sul sito di Invitalia i fac-simile della domanda.

Possono quindi presentare domanda di agevolazioni le persone fisiche, di genere femminile, che vogliano avviare una attività d’impresa, le cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne socie, le lavoratrici autonome con partita iva, ditte individuali donne e società di capitali con almeno i 2/3 di quote e compenti organo amministrazione composto da genere femminile.

I settori agevolabili sono quelli che prevedono piani di investimento in artigianato, industria, trasformazione prodotti agricoli, commercio, turismo e servizi.

Sono agevolabili investimenti in capitale circolante nella misura del 20% dell’investimento per imprese costituite da non oltre 36 mesi elevato poi al 25% per quelle oltre i 3 anni. Sono altresì agevolabili attrezzature, impianti e macchinari nuovi di fabbrica, opere edili e strutture mobili amovibili nella misura del 30% dell’ammontare degli investimenti, brevetti, software, piattaforme digitali e icloud, immobilizzazioni immateriali, costo del personale assunto dopo la data di presentazione della domanda.

La dotazione del fondo è pari a 200 milioni di cui 160 milioni derivanti dal PNRR ad integrazione della iniziale dotazione di 40 milioni di euro.

La valutazione delle domande avviene con una procedura a sportello, in base all’ordine cronologico di arrivo e comunque secondo la griglia di valutazione presente nel bando e al colloquio conoscitivo previsto al fine di stilare la graduatoria definitiva delle richieste.